«Sono pronta per iniziare a vivere la mia vita libera dalla paura» ha dichiarato una di esse
NEW YORK - Alcune delle vittime di R. Kelly non hanno nascosto il proprio sollievo, dopo che lunedì il musicista è stato giudicato colpevole delle accuse di traffico e sfruttamento sessuale.
Jerhonda Pace, che è stata la prima a testimoniare, ha scritto su Instagram a caldo: «Sono felice di chiudere finalmente questo capitolo della mia vita. Non m'importa di cosa pensiate di me o di come vi sentiate; oggi, ho fatto la storia. Voglio vedervi essere coraggiosi». La donna era stata definita «un'autoproclamata bugiarda» dal legale di Kelly, ma ora può dire a pieno titolo: «La mia voce è stata ascoltata».
Un'altra delle vittime ha affidato la sua riflessione a una dichiarazione scritta, che è stata letta dall'avvocato Gloria Allred: «Mi sono nascosta da Robert Kelly nella paura a causa delle minacce fatte contro di me e sono pronta per iniziare a vivere la mia vita libera dalla paura e a cominciare il processo di guarigione. Grazie per aver acceso una luce e avermi aiutato a uscire da quella roccia, sotto la quale sono rimasta troppo a lungo».