L'evento era previsto per il 31 gennaio ma, a causa del virus, è stato rimandato a data da definire.
LOS ANGELES - I Grammy Awards sono stati posticipati a causa del Covid. La cerimonia, prevista a Los Angeles il 31 gennaio, è stata rimandata a data ancora da destinarsi.
«La salute della nostra comunità musicale e del pubblico resta la nostra priorità - si legge in una nota di Recording Academy e dell'emittente CBS -. A causa dell'incertezza sulla variante Omicron prevedere lo show il 31 gennaio comporta troppi rischi. Celebreremo la notte della musica in un'altra data che annunceremo a breve».
La cerimonia era stata inizialmente prevista con "en plein" di pubblico alla Crypto.com Arena (lo ex Staples Center) di Los Angeles. Ma la nuova ondata di Covid con la contagiosissima variante Omicron ha avuto la meglio sui Grammy così come su altri eventi in tutto il paese.
«Molti artisti e dirigenti dell'industria musicale hanno fatto sapere agli organizzatori che partecipare alla serata avrebbe creato troppa preoccupazione», hanno detto fonti di "Variety".
Ieri intanto i Golden Globes hanno comunicato che domenica prossima la serata dei premi sarà in forma ridotta senza pubblico, vip o tappeto rosso: in quel caso non è stato solo il Covid a guastare la festa, ma anche le polemiche che hanno coinvolto la Hollywood Foreign Press Association che distribuisce i riconoscimenti.
Mentre è stata di Omicron la colpa della cancellazione del festival di Sundance in presenza: la rassegna del cinema indipendente fondata da Robert Redford si terrà a Park City nello Utah esclusivamente online a partire dalla data prevista, il 20 gennaio, che coincide con quando i contagi della nuova variante - si prevede - dovrebbero segnare il loro apice negli Stati Uniti.