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UNIONE EUROPEALa morte di Sassoli e il lugubre "banchetto" degli sciacalli no vax

11.01.22 - 12:00
Il presidente dell'Europarlamento si è spento nella notte per una disfunzione immunitaria. Immediato l'attacco social.
AFP / Twitter
La morte di Sassoli e il lugubre "banchetto" degli sciacalli no vax
Il presidente dell'Europarlamento si è spento nella notte per una disfunzione immunitaria. Immediato l'attacco social.
David Sassoli era stato ricoverato già lo scorso settembre per una forte polmonite contratta a causa del batterio della legionella.

AVIANO - Qualcosa di simile era già accaduto durante lo scorso mese di ottobre; la morte di una figura politica di rilievo e le zanne affamate della fascia più "sciacalla" dei no vax pronte ad azzannarne le carni. Nel caso di Colin Powell, l'ex segretario di Stato americano scomparso a 84 anni per complicazioni da Covid - era vaccinato ma restava un soggetto altamente a rischio per via del mieloma multiplo con cui combatteva da anni - il lugubre "banchetto" era iniziato solo alla lettura dei primi necrologi. Per David Sassoli c'è invece chi ha persino "apparecchiato la tavola".

Il presidente del Parlamento europeo è morto nelle prime ore di martedì, a 65 anni, in un letto del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, dove si trovava ricoverato a causa di una grave forma di disfunzione del sistema immunitario. Si trovava in ospedale dal 26 dicembre scorso. Le sue condizioni di salute si erano deteriorate a partire dallo scorso settembre, quando era stato costretto a letto da una forte polmonite contratta a causa del batterio della legionella.

Nel tardo pomeriggio di lunedì la notizia su quanto fossero gravi le condizioni di Sassoli inizia a circolare. Di lì a poco, i social reagiscono. E in larga parte lo fanno con messaggi di sostegno e vicinanza; il presidente del legislativo europeo, lo ricordiamo, era un volto noto nella vicina Penisola per gli anni trascorsi, quando faceva il giornalista prima della politica, a condurre le edizioni del TG1. Ma tra le centinaia di hashtag #Sassoli comparse su Twitter si annidano purtroppo anche altri pensieri e, soprattutto, altri toni. Ne riportiamo qualche esempio. «Sassolini ma il vaccino non proteggeva da conseguenze gravi? Che meraviglia. Sono tanto felice», corredato da una lunga fila di emoji che si sbellicano dalle risate. In quel momento, Sassoli non era ancora morto.

«Benvenuto nel mondo dell'mRna»
Un altro utente scrive «fingiamo stupore. Se ne parla da mesi dell'AIDS causata dai "vaccini"». E ancora: «David Sassoli, un'altra vittima del vaccino?». «È morto! Il presidente vaccinato del Parlamento europeo nuovamente ricoverato con una grave forma di disfunzione del sistema immunitario, possibile conseguenza della vaccinazione, è morto»; con toni che ricordano vagamente un'esultanza. «È in quelle condizioni perché i vaccini distruggono il sistema immunitario». Un'altra utente aggiunge, con un fastidioso "caps lock" che non riproponiamo: «L'amante comunista del vaccino ad ogni costo, colpito e affondato». Un altro scrive invece: «Morto nella notte David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo. Era ricoverato per una grave forma di disfunzione del sistema immunitario. È quello che succederà a tutti noi grazie al vaccino». «Avrà esagerato con il booster». E su «benvenuto nel mondo dell'mRna» lasciamo calare il triste sipario.

"Due pesi e due misure" in formato no vax
Sono scene che già si erano viste in occasione del suo primo ricovero. Lo hanno ricordato anche i suoi collaboratori, nel lungo messaggio di addio pubblicato in un post sulla pagina Facebook ufficiale di Sassoli.

«Anche quando, recentemente, di fronte ai suoi gravi problemi di salute, si erano diffuse in rete deliranti malevolenze su Covid e affini, persino in quel momento la scelta di non replicare, di non inasprire i toni, gli era sembrata l'unica possibile. Paradigma di stile, riservatezza, sobrietà», si legge in quelle righe. Al netto della dose, ben più che tripla, di cattiveria, a sorprendere è però il proverbiale metodo "due pesi e due misure" di quella (fortunatamente) minoranza che chiede di spulciare ogni virgola dei certificati di morte delle vittime legate al Covid, salvo poi sparare sui social diagnosi che non hanno alcun fondamento ma incartate come fossero sentenze. «Proprio il veleno che si chiama vaccino si è portato via Sassoli»; e se lo dice Davide...

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