Da febbraio sarà presumibilmente necessario il certificato per accedere ad uffici, servizi e negozi non essenziali
Il Dpcm è pronto: manca solo la firma del premier Mario Draghi, attesa per oggi
ROMA - È pronto il nuovo Dpcm italiano che chiarisce in quali uffici, negozi e attività commerciali sarà necessario mostrare un Green Pass all'accesso: manca solo la firma di Mario Draghi, una formalità attesa comunque già nella giornata di oggi.
Seppur manchi l'ufficialità (non essendo firmato), sono già apparse sui quotidiani italiani le indiscrezioni sulle modifiche. Nel frattempo, lo ricordiamo, entra in vigore già da oggi l'obbligo di mostrare la certificazione sanitaria per entrare dal parrucchiere e al centro estetico.
Riassumendo, ecco tutto quello che c'è da sapere.
Dal parrucchiere, almeno col tampone - Partendo proprio dalle novità di oggi, per andare a farsi tagliare capelli (e barba) così come dall'estetista sarà necessario mostrare un Green Pass base (quindi basta anche il tampone nelle 48 o 72 ore precedenti). Lo stesso vale per i colloqui e gli incontri in carcere.
Per quanto riguarda invece le modifiche che dovrebbero venir introdotte dal 1° febbraio...
Un Green Pass "ristretto" - Con la firma del Dpcm di oggi, la validità del Green Pass rafforzato (ciclo completo di vaccinazioni e/o guarigione) verrà ridotta a 6 mesi. Per tornare nella "zona verde" sarà quindi necessario un booster.
Posta e uffici, solo con il Pass base... - Sempre dal 1 febbraio, per accedere a uffici postali, banche e uffici pubblici sarà necessario mostrare un Green Pass Base (anche qui basta un tampone, quindi). La regola non vale però per centrali di polizia, carabinieri, tribunali e per «gli atti indifferibili».
... e pure i negozi (ma non tutti) - La stessa norma varrà anche per i negozi di generi non essenziali. Non varrà quindi per quelli che vendono alimentari, sanitari, le farmacie e quelli che vendono carburante o prodotti per animali. Restano a libero accesso anche i mercati (compresi quelli rionali). Servirà invece per comprare il giornale (a meno che si tratti di un'edicola all'aperto) e pure dal tabaccaio.
La Camera ha dato l'ok definitivo al decreto legge "Super green pass"
L'Aula della Camera ha intanto accolto definitivamente il decreto legge "super green pass". Il testo, che era già stato approvato dal Senato, è stato accolto con 279 voti a favore e 45 contrari.
Il decreto, lo ricordiamo, introduce l'obbligo del vaccino per gli over 50. Sempre per chi ha più di cinquant'anni, a partire dal 15 febbraio sarà inoltre necessario il "super green pass" (l'equivalente della regola delle "2G") nel mondo del lavoro, pena: niente stipendio.