Il segretario di Stato francese agli Affari europei deplora la manifestazione che sta prendendo piede in tutto l'Esagono
Le autorità del Belgio si sono già attivate per bloccare l'accesso alla capitale il prossimo lunedì
PARIGI / BRUXELLES - «Convogli della vergogna». Il segretario di Stato francese agli Affari europei, Clément Beaune, intervistato dalla tv francese LCI, ha bollato così i cosiddetti "Convogli della Libertà" in marcia verso Parigi, una nuova forma di protesta contro le restrizioni sanitarie contro il Covid sul modello del "Freedom convoy" lanciato dai camionisti in Canada.
«Non sono convogli della libertà, quei convogli sono convogli della vergogna e dell'egoismo, non sono patrioti, ma irresponsabili» ha avvertito il fedelissimo del presidente Emmanuel Macron, deplorando questo «ennesimo episodio degli anti-vax», che in certi casi «credono che il vaccino sia un complotto internazionale». Alcuni membri del movimento esprimono anche rivendicazioni in termini di potere d'acquisto e lotta all'innalzamento del costo del carburante.
«Non facciamo passare un movimento complottista antivax per un movimento sociale che esprimerebbe auspici legittimi o preoccupazioni», puntualizza Beaune nell'intervista alla tv francese.
Dall'altro lato del confine, le autorità del Belgio si stanno attivando per bloccare l'accesso ai convogli della libertà alla capitale il prossimo lunedì. Lo ha annunciato il sindaco di Bruxelles Philippe Close, dopo una riunione con il ministro dell'Interno belga Annelies Verlinden e il ministro-presidente di Bruxelles Rudi Vervoort.