Valutazioni in corso per un nuovo test nucleare. Si teme una provocazione durante la visita di Biden domani a Seul
PYONGYANG - La Corea del Nord sta valutando i tempi per il suo settimo test nucleare dopo aver completato i preparativi: è lo scenario tracciato dall'intelligence sudcoreana (National Intelligence Service) in un briefing a porte chiuse al parlamento di Seul, secondo cui ci sono segnali anche su un lancio di un missile balistico intercontinentale (Icbm) malgrado il Paese sia lottando con un'ondata di Covid-19.
La valutazione, riferisce la Yonhap, è maturata tra i timori che il Nord possa compiere una provocazione durante la visita che vedrà da domani il presidente Usa Joe Biden per tre giorni a Seul in vista del vertice con l'omologo Yoon Suk-yeol.
«Non sarebbe anomalo per la Corea del Nord lanciare un missile o condurre un test nucleare a un certo punto nel breve periodo, poiché sono stati rilevati segnali relativi a tali provocazioni e Pyongyang ha quasi completato i suoi preparativi», ha detto il deputato democratico Kim Byung-kee, citato dalla Yonhap.
Appena ieri, Kim Tae-hyo, numero due dell'Ufficio di sicurezza nazionale del presidente Yoon Suk-yeol, aveva spiegato ai media in un briefing dedicato all'arrivo di Biden che la possibilità di un test nucleare entro il weekend era «relativamente bassa, ma i preparativi di un lancio di missile balistico intercontinentale sembrano essere imminenti».