L'ex cancelliere tedesco - nella bufera per la sua vicinanza a Mosca - non ci sta
BERLINO - L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder sta facendo valutare legalmente la decisione della commissione Bilancio del parlamento tedesco di togliergli l'ufficio personale e lo staff di assistenti. Schröder si sarebbe rivolto a un noto costituzionalista, secondo quanto riporta lo Spiegel.
Da tempo Schröder è criticato per la sua vicinanza a Mosca e il suo ruolo nelle aziende di stato russe. Proprio ieri una larga maggioranza del Parlamento europeo ha votato una risoluzione che punta anche a sanzionare direttamente l'ex cancelliere.
Come riporta il Bild, la risoluzione invita gli stati europei a «estendere l'elenco delle persone soggette a sanzioni Ue fino ai membri europei degli organi direttivi delle principali società russe e ai politici che continuano a ricevere denaro dalla Russia».
Schröder ha lasciato Rosneft
Nel frattempo, l'ex cancelliere tedesco ha lasciato il consiglio d'amministrazione del colosso russo del petrolio Rosneft. Lo ha annunciato la società russa in un comunicato.