Il suo fascicolo conteneva ben 270 pagine. Ad insospettire l'agenzia furono alcune amicizie "sospette"
WASHINGTON - L'Fbi ha sorvegliato Aretha Franklin durante gli anni delle lotte per i diritti civili negli Stati Uniti che hanno visto la "regina del soul" impegnata in prima linea. Lo riporta la Cnn.
Dai file emerge che gli agenti federali indagavano sulla possibile affiliazione di Franklin, che è morta nel 2018, al partito comunista e ai movimenti per i diritti degli afroamericani. La profonda amicizia tra la star e Martin Luther King era nota tanto che Aretha si esibì al funerale del reverendo nel 1968.
Il fascicolo dell'Fbi su Franklin era corposo, 270 pagine, dalle quali tuttavia non è emerso nulla, come ha sottolineato Jenn Dize, che ha visionato i file. Fondatrice di Courage News, la giornalista ha spesso denunciato «gli abusi delle agenzie federali soprattutto in relazione al movimento per i diritti civili».