Neve e gelo, assassini silenziosi: vittime sia in Nord America che in Giappone
WASHINGTON - Fra Stati Uniti e Canada, sono almeno 38 i morti per cause legate direttamente o indirettamente alla tempesta artica che ha investito con gelo polare record gran parte del Nord America. Lo scrivono diversi media fra cui la Bbc.
Quattro vittime canadesi si sono aggiunte al bilancio quando un pullman si è rovesciato dopo uno sbandamento sulla strada ghiacciata, nella cittadina di Merritt, nella provincia occidentale di British Columbia.
Negli Usa i morti sino finora 34, scrive Bbc, e lo Stato più colpito è quello di New York. Circa 200'000 persone nel pomeriggio del giorno di Natale sono rimaste senza corrente: un calo rispetto agli 1,7 milioni delle ore precedenti.
Alcune delle vittime sono state trovate in auto e altre per strada in mezzo alla neve. Da mercoledì sera gli Stati Uniti sono colpiti da questa tempesta di rara intensità, i cui venti polari hanno provocato abbondanti nevicate soprattutto nella regione dei Grandi laghi.
Diverse vittime in Giappone
Non solo Nord America, però: le forti nevicate che hanno colpito gran parte del Giappone hanno provocato 17 morti e più di 90 feriti, lasciando centinaia di case senza corrente.
Lo hanno confermato le autorità responsabili della gestione dei disastri del Paese nipponico.
È in particolare colpita la costa occidentale del Giappone e l'isola di Hokkaido (nel Nord). Per quanto riguarda le vittime, molti sono caduti mentre rimuovevano la neve dai tetti, altri sono rimasti sepolti sotto spessi cumuli di neve scivolati dai tetti.
Il governo ha avvertito la popolazione delle aree più colpite a restare in casa e a evitare di mettersi in automobile, dopo che molti veicoli sono rimasti impantanati nella neve, bloccando le strade.