La Città di Memphis ha rilasciato quattro filmati che mostrano il feroce pestaggio. L'ira di Biden: «Sono indignato».
Gli agenti, accusati di omicidio di secondo grado, aggressione, sequestro, cattiva condotta e abuso, sono stati licenziati.
WASHINGTON - Sono quattro i video diffusi dalla città di Memphis sul pestaggio da parte di cinque agenti del 29enne Tyre Nichols, morto tre giorni dopo in seguito alle ferite riportate.
Una clip mostra gli agenti che trascinano Nichols fuori dal posto di guida della sua auto mentre urla: «Dannazione, non ho fatto niente ... sto solo cercando di tornare a casa» e lo costringono a terra mentre gli ordinano di sdraiarsi sulla pancia, spruzzandogli in faccia uno spray al peperoncino.
Nichols si libera, si alza in piedi e corre lungo una strada mentre gli agenti lo inseguono, sparando contro di lui con il taser. Un altro video mostra una successiva colluttazione dopo che gli agenti hanno raggiunto di nuovo Nichols e lo picchiano. Si vedono due poliziotti che lo tengono fermo a terra mentre un terzo lo prende a calci e un quarto sferra colpi con quella che sembra essere una verga, prima che un altro agente lo percuota. Un vero e proprio crudele e inutile tiro al bersaglio.
Biden: «Indignato e addolorato»
«Come tanti, sono indignato e profondamente addolorato nel vedere l'orribile video del pestaggio che ha provocato la morte di Tyre Nichols. È ancora un altro doloroso promemoria della profonda paura e del trauma, del dolore e dello sfinimento che gli americani di colore sperimentano ogni singolo giorno». Sono le parole di Joe Biden dopo la diffusione dei video sull'aggressione fatale a Nichols da parte di cinque agenti a Memphis.
«Il mio cuore va alla famiglia di Tyre Nichols e agli americani a Memphis e in tutto il paese che stanno soffrendo per questa perdita tremendamente dolorosa. Il filmato che è stato diffuso questa sera lascerà le persone giustamente indignate», ha aggiunto Biden.
Proteste in tutto il Paese
La diffusione dei video, oltre all'indignazione presidenziale, ha provocato proteste in diverse città americane. A Memphis, città del Tenneessee teatro del pestaggio, manifestanti hanno bloccato il ponte dell'Interstate 55 che attraversa il fiume Mississippi e porta verso l'Arkansas. A Washington decine di manifestanti si sono radunati a Lafayette Park, vicino a Black Lives Matter Plaza, e in K Street mentre a Boston hanno marciato lungo Tremont Street, creando problemi al traffico cittadino. La Nbc segnala manifestazioni di protesta anche a Sacramento, San Francisco, Atlanta, Asheville, Filadelfia, Providence e Dallas.
Agenti licenziati
I video delle telecamere indossate dagli agenti e di quelle posizionate sul cruscotto delle loro auto sono stati pubblicati online il giorno dopo che i cinque poliziotti sono stati accusati di omicidio di secondo grado, aggressione, sequestro, cattiva condotta e abuso. Tutti sono già stati licenziati.