A schiantare l'oggetto è stato un missile aria-aria lanciato da un caccia
NEW YORK - L'esercito statunitense ha abbattuto il pallone-spia cinese sull'Oceano Atlantico.
Lo riportano i media americani, spiegando che l'ordine è stato dato dal Presidente Joe Biden. Il ministro della Difesa Lloyd Austin ha poco dopo annunciato che «un caccia ha abbattuto il pallone aerostatico cinese» in risposta alla «inaccettabile violazione» della sovranità degli Stati Uniti.
Da parte sua, Biden ha dichiarato che la missione di abbattimento «è stata un successo» e che ha ordinato al Pentagono di abbattere il velivolo dal cielo «non appena fosse stato sicuro farlo: il momento migliore era quando il pallone si trovava sopra l'acqua... voglio complimentarmi con i nostri aviatori», ha aggiunto il Presidente.
Il pallone - lo ricordiamo - è stato avvistato per la prima volta nel cielo del Montana qualche giorno fa, e ha attraversato il Paese nordamericano sulla base delle condizioni del vento e meteorologiche. In precedenza in serata la Federal Administration Aviation, l'autorità dell'aviazione americana, aveva annunciato la chiusura di tre aeroporti e parte dello spazio aereo del Nord Carolina e del Sud Carolina per «iniziative di sicurezza nazionale».
Inizieranno ora le operazioni per recuperare i detriti del pallone-spia.
Clima caldo con Pechino
Rischia così di arroventarsi il già tesissimo clima con Pechino che ha provato ad abbassare i toni, non senza ribadire le accuse, per disinnescare un caso che rischia di creare nuove grane alla leadership di Xi Jinping.
La Cina pur chiarendo che «non accetterà congetture infondate» e invitando gli americani a «non diffamarla», aveva tentato di riportare la calma nonostante un nuovo pallone spia sia spuntato oggi anche nei cieli sudamericani.
Sulla vicenda che ha già fatto saltare la missione a Pechino del segretario di Stato Antony Blinken (che sarebbe dovuto recarsi a Pechino nel fine settimana) è tornato Wang Yi, il potente capo della diplomazia cinese: le parti «devono rimanere concentrate, comunicare in modo tempestivo, evitare giudizi errati e gestire le divergenze di fronte a situazioni inaspettate in modo freddo e professionale», ha messo nero su bianco il ministero degli Esteri.
Con un'altra dichiarazione, lo stesso ministero ha riaffermato che il pallone aerostatico incriminato è ad uso civile per le ricerche meteo e ha accusato a testa bassa i media e i politici Usa che «hanno approfittato» e usato «l'incidente come pretesto per attaccare e diffamare la Cina».