Questa settimana l'argomento migranti sarà al centro delle discussioni del Consiglio affari generali a Bruxelles
BRUXELLES - «Bisogna essere chiari e aperti: le barriere anti-migranti stanno svolgendo un ruolo. Non dovrebbero essere condannate ma finanziate dalla commissione Ue». È quanto dichiarato dal vice Ministro degli esteri greco Miltiadis Varvitsiotis prima dell'inizio del Consiglio affari generali a Bruxelles.
Interpellata sulle parole del collega ellenico, tuttavia, la ministra francese per gli Affari Ue Laurence Boone è stata netta: «Sulla migrazione le discussioni sono concentrate sulla dimensione esterna e sulla lotta ai trafficanti. La protezione dei confini è importante ma sia chiaro, non ci sono soldi europei per costruire muri o barriere ai confini».
Sull'argomento è intervenuto anche il titolare per gli Affari europei spagnolo, Pascual Ignacio Navarro Ríos, sottolineando la necessità di «soluzioni europee che tengano conto degli interessi di tutti», sia nella riforma del Patto di Migrazione Asilo sia nella messa a punto della dimensione esterna del dossier. «Dobbiamo trovare un equilibrio tra solidarietà e responsabilità», ha sottolineato Navarro Rios.