In una recente intervista l'ex presidente degli Stati Uniti ha svelato alcuni dettagli contenuti nel suo nuovo libro "Letters to Trump"
WASHINGTON D.C. - La principessa Diana, Richard Nixon, la regina Elisabetta II. La lista è lunga. A stilarla è l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlando del suo nuovo libro "Letters to Trump", la cui data di pubblicazione è prevista per il mese prossimo. Ma perché?
Stando a quanto affermato dall'ex numero uno statunitense, e che, sondaggi alla mano, potrebbe riuscire a farsi rieleggere nel 2024, delle grandi personalità di spicco, di oggi e del passato, gli avrebbero «baciato il culo» e «alla metà di loro oggi non piaccio più». A riportarlo è il Guardian.
Tra «gli amici» - e non per forza «di una volta» - Trump conta anche Ronald Reagan, Hillary Clinton e Kim Jong-un. Tutti gli avrebbero scritto in totale 150 lettere, inviate negli anni prima e in quelli successivi alla sua candidatura alla Casa Bianca. Alcuni, tra cui Oprah, scriveva Axios alcuni giorni fa, avrebbero però interrotto i contatti con l'amico di penna proprio nel 2015, quando Trump ha annunciato la sua corsa alla presidenza.
I contatti con alcuni potrebbero però costargli caro. Tra i documenti classificati ritrovati dagli agenti dell'Fbi nella residenza Mar-a-Lago di Trump in Florida, ci sono anche degli scambi con il presidente nordcoreano. Scambi che lo stesso ex presidente statunitense aveva descritto come «top secret» in un'intervista rilasciata nel 2020 e resa poi pubblica nel podcast "The Trump Tapes: Bob Woodward’s Twenty Interviews with President Trump".
Il libro, che dovrebbe uscire nel mese di aprile, costerà 99 dollari di base e 399 se firmato.