Il presidente americano Joe Biden intende convincere gli americani che i suoi 82 anni non sanno un problema per un secondo mandato.
WASHINGTON - «Sono la persona con più esperienza di chiunque altro si sia mai candidato». Joe Biden, il presidente più anziano della storia americana, sceglie di non evitare più l'argomento della sua età e, nella prima intervista dall'annuncio che correrà per un secondo mandato alla Casa Bianca, rivendica che quello che i suoi avversari repubblicani, ma anche gran parte dell'elettorato democratico, considera un limite è il suo asso nella manica.
«Ho acquisito una straordinaria saggezza e ne so di più della maggioranza delle persone. Ho dimostrato di essere un presidente all'altezza ed efficace», ha risposto il commander-in-chief all'obiezione della giornalista che gli ha fatto notare che nessuna azienda al mondo si affiderebbe ad un CEO 82enne, l'età che avrà Biden se sarà rieletto alla Casa Bianca. Il presidente sa che deve convincere gli elettori del suo partito che i sondaggi danno contrari alla sua ricandidatura e non a caso sceglie un network di sinistra, Msnbc, per il suo colloquio a tutto campo.
Parte dal suo ambizioso programma di infrastrutture e di investimenti, «per riportare le catene di approvvigionamento in America e creare nuovi posti di lavoro», ma parla anche del figlio Hunter lo scapestrato, la sua spina nel fianco che nei prossimi giorni potrebbe essere incriminato per frodi fiscali e altri reati. «Non ha fatto nulla di male, sono fiero di lui», assicura.
Quindi promuove la sua vice, Kamala Harris, colei che alle scorse elezioni gli ha permesso di conquistare il voto di donne e afromericani e che tuttavia in questi primi due anni alla Casa Bianca è apparsa poco convincente. «È davvero molto molto brava. Non ha ricevuto l'attenzione che merita», ha detto Biden della sua numero due. Quando l'intervistatrice gli ricorda che nel video della ricandidatura per il 2024 Harris viene menzionata ben dieci volte mentre quando al suo posto c'era Obama Biden non veniva mai nominato, il presidente risponde che lui e Barack «sono molto amici" ma hanno "uno stile diverso».
Infine l'appuntamento più delicato per la politica interna Usa, l'incontro martedì 9 maggio con lo speaker della Camera Kevin McCarthy per discutere sul tetto del debito. "È un uomo onesto", dice Biden del repubblicano. «Il problema», ha sottolineato il presidente «sono i repubblicani Maga», l'ala più estremista del partito che sostiene Donald Trump, «e per restare speaker McCarthy deve accontentarli».
Gli Usa rischiano il default dal primo giugno se il Congresso non alzerà o sospenderà il tetto del debito che dall'inizio degli anni '60 è stato aumentato ben 78 volte. Ma negli ultimi anni anche questo tema è diventato terreno di battaglia e i repubblicani hanno votato la scorsa settimana alla Camera un disegno di legge che concede un innalzamento del tetto di 1500 miliardi di dollari ma solo in cambio di una riduzione delle spese di 4500 miliardi di dollari in dieci anni che colpirebbe l'agenda di Biden.
Intanto il rivale Trump è sempre più impelagato nelle sue beghe giudiziarie. Durante la video testimonianza nel processo per stupro, per due volte l'ex presidente ha scambiato la sua accusatrice, la scrittrice e giornalista Jean Carroll, con l'ex moglie Marla Maples in due foto che lo ritraggono con l'editorialista di Elle ad una festa negli anni 90. Non solo, nel video registrato ad ottobre 2022, il tycoon ripete le famigerate dichiarazioni sessiste del 2005 quando si vantò, usando un'espressione volgare sull'organo genitale femminile, che «se sei una celebrità, le donne le puoi prendere dove vuoi». «È stato così per mille anni, sfortunatamente o fortunatamente», insiste nel filmato mostrato ai giurati definendosi egli stesso una star.