Le manovre sono cominciate presso il Centro del comando militare di Hengshan. Durante l'estate i militi si eserciteranno nel tiro dal vivo
TAIPEI - Taiwan ha dato il via oggi alla cinque giorni di war games computerizzati ideati per contrastare potenziali attacchi dell'Esercito popolare di liberazione (Pla) cinese, con il personale militare statunitense nell'inedito ruolo di osservatore.
Si tratta del ciclo di operazioni che fanno parte delle esercitazioni annuali, note come "Han Kuang", che simulano attraverso il Joint Theatre Level Simulation system (Jtls) le risposte alle minacce delle forze armate cinesi, amplificate dalla postura sempre più aggressiva di Pechino e dall'invasione della Russia ai danni dell'Ucraina.
Le manovre, hanno riferito i media locali, sono iniziate presso il Centro del comando militare di Hengshan a Taipei, mentre a luglio si terrà il consueto ciclo di tiro dal vivo: sarà testato il coordinamento tra comandanti e ufficiali in risposta a un attacco della Pla in vari scenari, ha detto dal ministero della Difesa.
Il modello seguito quest'anno si basa su vari scenari, comprese le attività della Cina fatte ad agosto 2022 e lo scorso aprile, in risposta alla visita a Taipei dell'ex speaker della Camera Nancy Pelosi e all'incontro di Los Angeles tra la presidente Tsai Ing-wen e l'attuale speaker Kevin McCarthy.
Il personale militare dell'isola sta usando una piattaforma di simulazione «a livello di teatro comune» costruita negli Stati Uniti per esercitarsi in operazioni civili-militari congiunte, combinate e di coalizione.
A inizio mese, in forza dei maggiori scambi militari con Taiwan secondo il National Defense Authorization Act del 2023, il ministro della Difesa Chiu Kuo-cheng aveva confermato che anche il personale americano «si sarebbe unito sia ai segmenti computerizzati sia a quelli di tiro» di Han Kuang.
Nell'audizione parlamentare del 4 maggio, Chiu aveva anche aggiunto che sarebbe stato preso in considerazione uno scenario di attacco alla costa orientale di Taiwan, oltre all'addestramento in vari ambienti, comprese le aree urbane, per migliorare le capacità dei soldati.
Nelle ultime prove di forza cinesi, infatti, la Marina ha usato anche la portaerei Shandong, sistemata in prevalenza a sudest dell'isola, parte importante della prova di blocco aero-navale fatta a inizio aprile.