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ITALIAUna candidatura all'Antimafia che scatena l'ira dei familiari delle vittime

16.05.23 - 20:18
Chiara Colosimo, di Fratelli d'Italia è accusata di essere amica di Luigi Ciavardini, un ex Nar.
Imago
Fonte ATS ANS
Una candidatura all'Antimafia che scatena l'ira dei familiari delle vittime
Chiara Colosimo, di Fratelli d'Italia è accusata di essere amica di Luigi Ciavardini, un ex Nar.

ROMA - Monta la polemica in Italia per la candidatura di Chiara Colosimo, di Fratelli d'Italia, alla presidenza della Commissione Antimafia. I familiari delle vittime di mafia insorgono: Colsimo è amica di Luigi Ciavardini, un ex Nar, responsabile, tra le altre gravissime condanne a suo carico, di essere uno degli esecutori materiali della strage della stazione di Bologna.

«Chiediamo che la presidenza della Commissione parlamentare antimafia - scrivono i familiari in una lettera - sia affidata a persona che non abbia aspetti di evidente incompatibilità con il ruolo, nonché una estraneità chiara e specchiata rispetto a personaggi di cui è conclamato il coinvolgimento in gravissimi eventi della storia del nostro Paese, in cui hanno perso la vita tante persone e per i quali tante famiglie hanno sofferto profondamente».

Ma il partito di Giorgia Meloni non ci sta e fa quadrato attorno alla deputata considerata vicinissima alla premier, confermando che è lei la candidata a quella presidenza.

Colosimo - trapela nel partito da chi le ha parlato - non conosce personalmente Ciavardini, non è sua amica. Lo conosce come tutti quelli che sono stati in visita a Rebibbia. Ci sono centinaia di detenuti che sono entrati in contatto con l'associazione Gruppoidee che lavora da anni per il reinserimento dei detenuti stessi nella società.

Tuttavia, l'intervento dei familiari ha provocato una bufera politica: «Questa lettera - osserva Franco Mirabelli (Pd) - lancia un allarme reale che il Parlamento, le forze politiche e, soprattutto, la maggioranza non possono ignorare. La commissione antimafia se diventa, come sembra essere, oggetto della spartizione nella maggioranza rischia di essere svuotata nel momento in cui il suo ruolo sarebbe importante nella lotta alle mafie. Serve una presidenza autorevole, lontana da ogni ombra e all'altezza del compito e serve far partire al più presto il lavoro della commissione».

Anche i Verdi e Sinistra italiana vanno all'attacco della deputata di Fratelli d'Italia: «Siamo accanto ai familiari delle vittime delle stragi che hanno espresso in una lettera-appello forte dissenso alla ipotesi che Chiara Colosimo sarà indicata dalla maggioranza alla presidenza della commissione parlamentare Antimafia. È in strette relazioni - osservano Luana Zanella e Peppe De Cristofaro, capigruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera e al Senato - con esponenti del neo fascismo che potrebbero essere oggetto di indagine da parte dell'importante e delicato organismo. Percio chiediamo una linea di rigoroso rispetto istituzionale».

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COMMENTI
 

Dapat 1 anno fa su tio
Quale che sia il governo riescono sempre a fare passi indietro

Tirasass 1 anno fa su tio
Le solite logiche, a destra come a sinistra. Sarebbe un bel psese ma lo conciano da sbatter via sempre di più

Capra 1 anno fa su tio
Proprio dalla sinistra arrivano le critiche 🤡
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