Andaya è finito nell'occhio della bufera per non aver utilizzato le sirene d'allarme mentre l'incendio si propagava verso Lahaina.
HONOLULU - Si è dimesso il capo dell'Agenzia per la gestione delle emergenze di Maui (Mema), criticata per non aver fatto suonare le sirene d'allarme durante l'incendio che ha devastato la città hawaiana di Lahaina.
«Il sindaco Richard Bissen ha accettato le dimissioni dell'amministratore della Mema, Herman Andaya», afferma un comunicato delle autorità locali. «Invocando motivi di salute, Andaya ha presentato dimissioni che hanno effetto immediato», specifica la nota.
L'ex capo aveva dichiarato mercoledì in una conferenza stampa di non essersi pentito per non aver suonato le sirene d'allarme dell'isola mentre l'incendio si avvicinava a Lahaina, dove vivono 12'000 persone.
Tale decisione insieme ad altri errori percepiti prima, durante e dopo il disastro che ha causato almeno 111 vittime ha fatto infuriare i sopravvissuti, sicuri che le sirene avrebbero potuto aiutare a salvare più vite.
«Data la gravità della crisi che stiamo affrontando, io e il mio team nomineremo qualcuno per questo ruolo chiave il prima possibile e non vedo l'ora di darne presto l'annuncio», ha affermato Bissen in merito al nuovo capo della Mema.