«La situazione attuale richiede che la nostra Marina faccia tutti gli sforzi per mantenere una costante allerta di combattimento»
PYONGYANG - «Le azioni conflittuali di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud destabilizzano la regione della penisola coreana e aumentano il rischio di una guerra nucleare, anche in mare». Lo ha detto - come riporta la Tass, citando l'agenzia nordcoreana Kcna - il leader della Corea del Nord Kim Jong-un durante una visita al comando della Marina nordcoreana.
«Qualche tempo fa - ha aggiunto - i capibanda di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud si sono riuniti, hanno annunciato che avrebbero tenuto varie esercitazioni militari e hanno iniziato a farlo. A causa delle spericolate manovre di confronto delle forze ostili, comprese quelle statunitensi, le acque intorno alla penisola coreana si sono si è trasformate nella più grande area di concentrazione di veicoli militari del mondo e nelle acque più instabili con il rischio di una guerra nucleare».
«La situazione attuale - ha concluso Kim Jong-un - richiede che la nostra Marina faccia tutti gli sforzi per mantenere una costante allerta di combattimento, pronta a schiacciare la volontà del nemico in caso di circostanze impreviste».
La marina militare nordcoreana sarà «una componente della deterrenza nucleare statale» con la dotazione di testate atomiche, ha aggiunto. L'intelligence di Seul ritiene che il Nord stia accelerando gli sforzi per schierare missili balistici lanciati da sottomarini con testate nucleari strategiche e droni sottomarini dotati di armi nucleari.