Un documento del dipartimento di Stato americano avverte: la corruzione «può minare la fiducia dei governi occidentali»
WASHINGTON - I funzionari dell'amministrazione Biden sono molto più preoccupati della corruzione in Ucraina di quanto non ammettano pubblicamente. Lo suggerisce un documento del dipartimento di Stato statunitense e ripreso da Politico.
La versione «sensibile ma non classificata» del piano a lungo termine degli Stati Uniti, illustra le misure che Washington sta adottando per aiutare Kiev a sradicare la corruzione e a riformare una serie di settori: dalla privatizzazione delle banche all'insegnamento dell'inglese nelle scuole, fino all'adozione dei protocolli NATO da parte dell'esercito di Kiev.
Il documento sottolinea, inoltre, che la corruzione potrebbe indurre gli alleati occidentali ad abbandonare l'Ucraina. «La percezione della corruzione di alto livello» potrebbe «minare la fiducia dei leader stranieri in tempo di guerra».
Sono anni che l'Occidente si preoccupa per la corruzione nel Paese. Ma da alcuni mesi a questa parte, le accuse e i commenti allarmisti sono passati in secondo piano. Ora l'amministrazione Biden si limita ad accennare la faccenda, non volendo dar fiato al gruppo di parlamentari repubblicani che lottano per la fine del sostegno militare e finanziario a Kiev.