Inchieste ed episodi sono cresciuti in maniera esponenziale.
Dal giorno dell'attacco di Hamas contro Israele, lo scorso 7 ottobre, gli episodi di antisemitismo in Francia e Stati Uniti sono cresciuti in maniera esponenziale.
In Francia - A fornire le cifre del fenomeno per quanto riguarda la Francia è stato il ministro dell'Interno Gérald Darmanin. Nel primo mese di guerra sono stati 1247. Un numero enorme se confrontato con i 436 registrati in tutto il 2022. Darmanin ha spiegato che le inchieste aperte per atti antisemiti e apologia del terrorismo sono state 330, 539 le persone fermate, di cui 154 stranieri.
Darmanin sottolinea come gli autori siano «spesso molto giovani» e «spesso minorenni». Come gli otto adolescenti fermati per i canti antisemiti e filo-nazisti sulla metropolitana di Parigi, lo scorso 31 ottobre. Ci sono già state delle condanne, circa una ventina.
Negli Stati Uniti - Gli incidenti di matrice antisemita hanno fatto segnare un incremento del 316% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo si evince dai dati preliminari dello studio pubblicato lunedì dall'Anti-Defamation League (ADL), tra le più importanti Ong ebraiche. Nei 30 giorni che vanno dal 7 ottobre al 7 novembre l'osservatorio sull'estremismo dell'ADL ha documentato 832 casi di aggressioni, atti vandalici e molestie. Una media di 28 episodi al giorno. Negli stessi giorni del 2022 erano stati 200. In buona parte si tratta di molestie verbali, ma non mancano 170 vandalismi e 30 aggressioni fisiche.
L'opinione pubblica statunitense vede questa crescita dell'antisemitismo come un serio problema: un recente sondaggio mostra che oltre il 70% degli americani è sempre più preoccupato.
Marce pro e contro - Domenica 12 novembre i partecipanti a Parigi e nelle città francesi alla "grande marcia civica contro l'antisemitismo" sono stati più di 182mila. Mentre sono state 653 le manifestazioni contro Israele organizzate negli Usa dal 7 ottobre. Almeno 200 hanno incluso un sostegno esplicito (o fortemente implicito) ad Hamas o alla violenza contro Israele.