Non si registrano vittime
BA EL-MANDEB - Un missile lanciato dai ribelli huthi nello Yemen ha colpito ieri una nave battente bandiera norvegese nello stretto di Bab el-Mandeb, che separa la penisola arabica dall'Africa. Lo rende noto l'esercito americano.
La petroliera chimica Strinda è stata colpita da un missile da crociera lanciato da una zona dello Yemen controllata dagli huthi, ha affermato su "X" il Comando centrale americano (Centcom).
A bordo è scoppiato un incendio e il cacciatorpediniere americano USS Mason è arrivato in aiuto della nave, ha aggiunto il Centcom specificando che al momento non si registrano vittime.
Secondo quanto riportano i media internazionali citando l'Agenzia per le operazioni commerciali marittime del Regno Unito (Ukmto), l'attacco sarebbe avvenuto ieri a circa 15 miglia nautiche dalla città portuale yemenita di Mokha, controllata dagli huthi, nello stretto di Bab el-Mandeb, che collega il Mar Rosso e il Golfo di Aden.
I ribelli hanno rivendicato oggi la responsabilità dell'attacco: «Unità navali delle forze armate yemenite hanno preso di mira una petroliera norvegese, la Strinda, che trasportava carburante per Israele», ha detto un portavoce militare degli huthi, Yahya Saree.
Sostenuti dall'Iran, gli huthi hanno ripetutamente attaccato navi nel Mar Rosso dall'inizio della guerra di Israele nella Striscia di Gaza contro Hamas il 7 ottobre. Sabato i ribelli yemeniti hanno minacciato di attaccare qualsiasi imbarcazione diretta ai porti israeliani.
Ieri mattina una fregata francese ha abbattuto due droni nel Mar Rosso dopo essere stata attaccata dai veicoli aerei senza pilota, ha riferito il ministero degli esteri di Parigi. All'inizio di questo mese un cacciatorpediniere statunitense ha abbattuto tre droni mentre forniva assistenza alle navi commerciali nel Mar Rosso colpite da attacchi partiti dello Yemen, secondo Washington.