La solidità finanziaria dell'organizzazione - che può contare su una vasta rete di sostegno - non è in discussione
GAZA - «Hamas è finanziariamente solido», ha dichiarato all'agenzia Afp Jessica Davis, presidente del gruppo canadese Insight Threat Intelligence. «Per dieci anni o più, hanno costruito una rete di finanziamento resistente» con investimenti e fonti di reddito in molti Paesi.
Comprese imprese e proprietà in Paesi come Turchia, Sudan e Algeria, aggiunge. Hamas si basa anche su una rete informale di donazioni: «Ha sviluppato un complesso sistema di uffici di scambio attraverso la Turchia, gli Emirati Arabi Uniti e Dubai, nonché l'Europa e gli Stati Uniti», spiega Yitzhak Gal, specialista dell'economia palestinese presso l'Istituto per gli studi internazionali (Iis).
Il numero di finanziatori non è diminuito dal 7 ottobre: «Nonostante le sue atrocità, Hamas sembra aver guadagnato sostegno a livello internazionale», sottolinea Lucas Webber, cofondatore del sito web specializzato Militant Wire. Per anni, il principale finanziatore del gruppo è stato Teheran. Secondo le stime, il contributo annuale dell'Iran si aggira tra i 70 e i 100 milioni di dollari, attraverso un mosaico che combina criptovalute e valigie di contanti, tramite alcune banche straniere e il sistema informale di trasferimenti di denaro «hawala».
«Tutto ciò che arriva va ad Hamas e loro decidono chi vive e chi muore», dice Yitzhak Gal. Dei 2,5 miliardi di dollari del bilancio della Striscia di Gaza, 1,1 miliardi provengono dall'Autorità Palestinese - con il consenso di Israele, aggiunge. La stessa comunità internazionale finanzia l'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi.
Il Qatar paga gli stipendi dei dipendenti pubblici, come medici e insegnanti, e dà 100 dollari al mese alle 100'000 famiglie più povere di Gaza, per un totale di 1,49 miliardi tra il 2012 e il 2021, secondo Doha. Prosciugare Hamas sarà probabilmente impossibile. «La prospettiva di una completa distruzione a lungo termine delle sue finanze non è realistica», afferma Jessica Davis.