La cessione di alcune strutture a società immobiliari è parte della riforma del sistema penitenziario annunciata dal presidente Milei
BUENOS AIRES - Il presidente argentino, Javier Milei, ha annunciato alcune misure del suo governo per riformare il sistema penitenziario, compresa la vendita delle carceri esistenti alle società immobiliari.
Questo affinché, in cambio, possano costruire nuove unità in luoghi lontani dai centri urbani.
Le nuove prigioni - secondo un modello di privatizzazione che si ispira a quello statunitense - saranno "di migliore qualità, maggiore sicurezza e senza spendere un soldo", ha detto il leader ultraliberista in un'intervista alla Cnn in spagnolo.
"Ci sono carceri che sono state progettate in un certo momento storico, ma la crescita della popolazione ha fatto sì che rimanessero in un'area urbanizzata. Allora cosa pensiamo di fare? Vendere quelle carceri a imprese del settore immobiliare chiedendo loro di finanziare la costruzione di altre nuove lontano dalle città", ha spiegato Milei.