Disney e Groenlandia «faranno valere le proprie ragioni nelle sedi competenti»
ROMA - La serie tv "Avetrana - Qui non è Hollywood" non andrà in onda venerdì 25 ottobre, come inizialmente previsto. Il Tribunale di Taranto, com'è noto, ha accolto la richiesta di sospensione dei legali del Comune di Avetrana, presentata per il timore di cattiva pubblicità.
Una decisione che vede contrari Disney e Groenlandia, le case di produzione che hanno elaborato la serie sull'omicidio di Sarah Scazzi. «Per ottemperare al provvedimento emesso in assenza di contraddittorio tra le parti dal Tribunale di Taranto, il lancio della serie attualmente intitolata "Avetrana – Qui non è Hollywood" è rinviato. Le parti non concordano con la decisione del Tribunale e faranno valere le proprie ragioni nelle sedi competenti».
Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, il sindaco di Avetrana Antonio Iazzi non fa marcia indietro. «I cittadini avevano manifestato molte perplessità che nel titolo ci fosse il nome della loro città. Temevano potesse causare un pregiudizio nei confronti della nostra comunità». In particolare, «Che la storia così come raccontata nella serie facesse apparire Avetrana come una città omertosa e criminogena. La nostra città ha tanta storia e tante bellezze da mostrare, non si racchiude nella vicenda di Sarah Scazzi». Iazzi rimanda al mittente le accuse di censura ricevute nelle scorse ore. «Ognuno deve fare il proprio mestiere e il mio è tutelare Avetrana».