Nel 2025 la sperimentazione avrà una durata quasi doppia rispetto al debutto, negli scorsi mesi
VENEZIA - Prosegue la sperimentazione per il ticket di accesso a Venezia, anzi raddoppia: nel 2025 si passerà a 54 giorni (contro i 29 dell'anno in corso) e, per le prenotazioni last minute (da quattro giorni prima della data d'arrivo) il costo sarà di 10 euro, contro i cinque attuali.
La misura scelta dal Comune lagunare per cercare di contrastare il fenomeno dell'overtourism sarà in vigore nei fine settimana, dal venerdì a domenica, tra il 18 aprile e il 27 luglio, dalle 8 alle 16. «Siamo l’unica città che lo sta facendo e ci stanno chiamando da tutto il mondo per capire come giuridicamente abbiamo fatto», ha dichiarato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, dopo aver incassato il via libera dai colleghi che compongono l'organismo di governo della città. Il programma per il 2025 deve ora essere vagliato dal Consiglio comunale.
Non cambiano le categorie esentate: lavoratori, studenti, proprietari di seconde case, parenti di residenti oppure loro ospiti, ma anche partecipanti a eventi in città, oltre a un certo numero (159mila) residenti in Veneto.
Nel periodo di test degli scorsi mesi sono stati poco meno di 438mila i turisti che hanno pagato il ticket, con un introito per le casse comunali di 2,2 milioni di euro. Fin dall'estate il provvedimento era stato valutato positivamente da Brugnaro e meno da alcuni cittadini, che non avevano notato nessun miglioramento della qualità di vita in città. E fin da allora si era parlato di un raddoppio della tariffa, che puntualmente è arrivato.