Al mondo ci sono 3,5 miliardi di persone che vivono senza servizi igienici
"La toilette, uno spazio di pace". È questo lo slogan scelto dall'ONU per la Giornata mondiale del gabinetto che si celebra oggi.
Questo posto centrale nella vita di tutti dovrebbe essere uno spazio sicuro, ma miliardi di persone nel mondo sono privi dei servizi igienico-sanitari a causa di conflitti, cambiamenti climatici, disastri e abbandono, per questo l'obiettivo di sviluppo sostenibile che prevede «servizi igienici sicuri per tutti entro il 2030» è ancora molto lontano dall'essere raggiunto.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, 3,5 miliardi di persone vivono ancora senza servizi igienico-sanitari, 419 milioni dei quali praticano la defecazione all'aperto; 2,2 miliardi di persone vivono ancora senza servizi di acqua potabile gestiti in modo sicuro, 115 milioni dei quali bevono acqua di superficie.
L'acqua non sicura, le scarse condizioni igienico-sanitarie e igieniche sono responsabili della morte di mille bambini di età inferiore ai 5 anni ogni giorno. Secondo l'ONU, dunque, «è necessaria un'azione più rapida per migliorare e proteggere l'accesso delle persone ai servizi igienico-sanitari e costruire un mondo più equo e pacifico».
«I servizi igienici sono uno spazio di protezione - spiega l'ONU - in quanto erigono una barriera tra noi e i nostri rifiuti, la sanificazione è fondamentale per la salute pubblica e l'igiene ambientale. Ma quando i sistemi igienici sono insufficienti, danneggiati o fuori uso, l'inquinamento si diffonde, così come alcune malattie mortali».