Il governo ritiene che alcuni terroristi potrebbero essere ancora in circolazione. L'avviso alla popolazione: «Restate a casa». Allerta bomba all'ospedale Saint-Pierre
BRUXELLES - È di 34 morti e 187 feriti il nuovo bilancio provvisorio degli attacchi terroristici che hanno scosso oggi Bruxelles: un dato definitivo ufficiale non c'è ancora, ma le due esplosioni all'aeroporto della capitale e quella nella metropolitana di Maelbeek - a due passi dalla sede della Commissione europea - hanno fatto scattare il massimo livello di allerta nel cuore dell'Europa e indotto le autorità a rafforzare le misure di sicurezza negli aeroporti delle principali capitali del mondo.
Il ministro belga della sanità, Maggie de Block, ha detto che all'aeroporto sono rimaste uccise undici persone e 81 ferite. Mentre per quanto riguarda la metro Maelbeek, la società dei trasporti della città (Stib) ha detto che ci sono 15 morti e 55 feriti. Per il momento gli attentati non sono stati rivendicati, ma il procuratore federale Frederic Van Leeuw ha definito le tre esplosioni «attacchi terroristici», confermando almeno un kamikaze all'aeroporto di Zaventem. Gli inquirenti sono alla ricerca di cinque sospetti, che sarebbero stati individuati dalle telecamere di videosorveglianza.
Da parte loro, on line molti sostenitori dell'autoproclamato Stato islamico (Isis) già festeggiano, riferisce la Bbc, aggiungendo che molti di loro stanno utilizzando l'hashtag in arabo #Brusselsonfire, simile al #Parisonfire utilizzato dopo gli attacchi dello Stato islamico a Parigi del 13 novembre.
«Con gli attacchi di Bruxelles è stata colpita tutta l'Europa», ha detto il presidente francese, François Hollande. «I ripugnanti attentati di Bruxelles ci spingono a restare uniti: solidarietà con le vittime e fermezza contro i terroristi» è stato il messaggio del portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel, Steffen Seibert, pubblicato su Twitter. «Sono scioccato e preoccupato per gli eventi di Bruxelles. Faremo tutto ciò che possiamo per aiutare», ha affermato il premier britannico David Cameron in un tweet.
Il governo britannico ha rafforzato la presenza della polizia nel Paese, ha annunciato Mark Rowley, il capo dell'anti-terrorismo di Scotland Yard. In particolare saranno presidiati con più agenti gli obiettivi sensibili a Londra, come metropolitana ed aeroporti. L'allerta anti-terrorismo resta al livello «grave», dove si trova dall'agosto 2014, con un attentato «altamente probabile».
Le due cariche esplosive all'aeroporto si trovavano ai banchi accettazione dell'American Airlines e vicino al bar della catena Starbucks: la hall delle partenze è stata completamente devastata. Scene di panico fra i passeggeri, che subito sono stati allontanati dallo scalo, che è stato chiuso. Testimoni riferiscono di migliaia di persone che per ragioni di sicurezza sono state fatte evacuare sulla pista. Altri raccontano inoltre di aver sentito degli spari prima delle esplosioni e di aver udito delle grida in arabo. Secondo i media belgi, all'interno dello scalo è stata trovata anche una bomba inesplosa.
16.30 - Sani e salvi i liceali friburghesi in metropolitana - È sano e salvo un gruppo di liceali friburghesi che stamani era in viaggio nella metropolitana di Bruxelles quando sono avvenuti gli attentati. Lo indica il Canton Friburgo in un tweet.
16.29 - Site conferma la rivendicazione dell'Isis - Il Site conferma l'autenticità della rivendicazione Isis degli attacchi a Bruxelles: il Belgio è stato colpito "per la sua partecipazione alla coalizione internazionale" contro lo Stato islamico.
16.00 - Tre giorni di lutto nazionale - Il governo federale belga ha decretato tre giorni di lutto nazionale dopo gli attentati di stamani a Bruxelles. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Jan Jambon citato da media belgi.
15.46 - Sono loro gli autori dell'attacco? - Il sito dh.be ha pubblicato le foto dei presunti autori dell'attacco all'aeroporto di Bruxelles. Secondo l'emittente televisiva RTBF, uno di essi sarebbe ricercato dalla polizia, mentre gli altri due sarebbero morti.
Attentats de Bruxelles : la photo de deux suspects possibles à l'aéroport ! https://t.co/Ki9676vrmy #brusselsattack pic.twitter.com/HZBmfm9mlZ
15.28 - Cresce il numero dei feriti - Sale nel frattempo il numero dei feriti: secondo i media locali sono 187. Il precedente bilancio parlava di 136.
15.17 - Due stazioni riaprono alle 16 - Riapriranno alle 16 le stazioni ferroviarie di Bruxelles-Midi e Bruxelles-Nord, mentre resta chiusa quella di Bruxelles-Centrale. Lo riferisce la polizia belga.
Il ministero dei trasporti ha riferito che resteranno chiuse le stazioni di Schuman (nel cuore delle istituzioni europee) e Luxembourg, sotto il Parlamento Ue. Le stazioni, al fine di facilitare i controlli di sicurezza, saranno comunque accessibili da un solo ingresso.
Resta chiusa anche la stazione dell'aeroporto di Zaventem. Per ora non si hanno invece notizie della ripresa dei servizi urbani di trasporto pubblico. Le ferrovie Sncb hanno intanto invitato a non intraprendere viaggi verso la capitale belga.
15.15 - Il Gran Muftì d'Egitto condanna gli attentati - Il Gran Mufti d'Egitto, Sheik Shawki Allem, in un discorso al Parlamento europeo ha condannato gli attentati di Bruxelles e ha ricordato che il terrorismo è una minaccia per tutti. Lo riferisce l'agenzia egiziana Mena. L'Egitto aveva messo in guardia da questo pericolo più di una volta, ha ricordato inoltre l'autorità religiosa nominata dal governo del Cairo (e distinta dal "Grande Imam" di al-Azhar, Ahmed El-Tayyeb).
Il Gran Mufti ha sottolineato fra l'altro che l'Islam è una religione di misericordia e pace ed è contro l'estremismo e la violenza. L'Islam concorda con le altre religioni divine nel proibire l'uccisione di persone innocenti, ha ricordato il Gran Muftì all'europarlamento sempre secondo quanto sintetizza la Mena e ha affermato che alcuni estremisti fraintendono gli insegnamenti islamici.
L'Islam sollecita la collaborazione fra i popoli, ha ricordato ancora Allam citando il versetto coranico "O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda". Nel suo discorso il Gran Muftì fra l'altro ha sostenuto che quando l'Egitto ha messo in guardia contro il terrorismo, nessuno ha ascoltato. Ora, ha sostenuto ancora lo sceicco, il paese ha completato la propria roadmap verso la democrazia post-rivoluzionaria con l'elezione del Parlamento. Il Gran Muftì è a capo di Dar El Ifta, istituzione egiziana che fra l'altro emette la fatwa, il parere religioso, ma è sottoposto al Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed Al Tayyib.
15.13 - L'esperto: «Risposta all'arresto di Salah» - L'esperto di terrorismo Rolf Tophoven, citato dall'agenzia stampa Dpa, sostiene che gli attacchi di Bruxelles sono una chiara risposta alla cattura di Salah Abdeslam. La cellula dell'Isis belga avrebbe voluto mostrare che non è stata messa in ginocchio, anzi è perfettamente operativa e in grado di colpire. Il modus operandi odierno ricorda quello delle stragi del 13 novembre di Parigi, con più obiettivi colpiti in contemporanea.
15.03 - Evacuata la gare du Nord a Parigi - È in corso l'evacuazione della gare du Nord, la stazione ferroviaria di Parigi dalla quale partono normalmente i treni diretti a Bruxelles. L'ordine di evacuazione - ma la stazione sta lavorando oggi a scartamento ridotto visto che in direzione del Belgio i treni sono bloccati - è stato impartito dopo il ritrovamento di un involucro sospetto.
14.44 - 20 morti a Maelbeek - Il sindaco di Bruxelles, Yvan Mayeur, conferma il bilancio di 20 morti e oltre cento feriti nell'attentato nella metro a Maelbeek. Lo riportano i media belgi.
14.38 - «Crimini odiosi contrari all'Islam» - Al-Azhar, l'istituzione islamica considerata la suprema espressione del pensiero teologico e giuridico sunnita, ha affermato in una nota che gli attentati di Bruxelles «sono crimini odiosi» che vanno «contro i precetti tolleranti dell'Islam, di tutte le religioni monoteiste e dei diritti umani».
14.37 - Allerta bomba all'ospedale - C'è un'allerta bomba all'ospedale di Saint-Pierre, dove sono state ricoverate diverse persone ferite negli attentati di stamane e dove era stato ricoverato Salah Abdeslam dopo la sua cattura. Lo riferisce il quotidiano belga Le Soir sul suo sito.
Alerte à la bombe à l'hôpital Saint-Pierre à #Bruxelles, a indiqué mardi à 14h10 le porte-parole de la police de Bruxelles-Ixelles #Belga
14.29 - Fermato un treno proveniente dall'Olanda - Un treno internazionale in arrivo da Bruxelles e diretto ad Amsterdam è stato fermato in tarda mattinata dalla polizia olandese. Lo ha fermato per precauzione, alla stazione prima di quella dell'aeroporto Schiphol, e ora lo sta perquisendo cosi come sta perquisendo i passeggeri a bordo. Secondo quanto riferisce la polizia locale via Twitter, la stazione dove è stato fermato il treno, a Hoofddorp, è stata evacuata e rimarrà chiusa fino a quando le indagini non saranno state ultimate. Al momento non risultano arresti e e la polizia non ha reso noto cosa la abbia indotta a fermare il treno.
14.26 - Centrale nucleare non evacuata, ma... - L'impianto nucleare di Tihange, a Liegi, è stato evacuato. Lo riferisce l'emittente belga Vtm. La notizia è stata poi precisata: l'impianto non è stato completamente evacuato, ma le persone «non strettamente indispensabili» per il suo funzionamento sono state fatte andare via.
14.16 - La condanna di Papa Francesco - «Il Santo Padre condanna nuovamente la violenza cieca che causa così tanta sofferenza e implora Dio per il dono della pace». È quanto si legge in un telegramma di cordoglio del Papa, per quanto accaduto a Bruxelles, firmato dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, e inviato all'arcivescovo di Malines-Bruxelles, mons. Jozef De Kesel.
«Appreso degli attacchi a Bruxelles, che hanno colpito molte persone, il Santo Padre Francesco - si legge nel telegramma inviato da Parolin a nome dello stesso pontefice - affida alla misericordia di Dio coloro che sono morti e si unisce in preghiera al dolore dei loro parenti. Egli esprime la sua più profonda solidarietà ai feriti e alle loro famiglie, e tutti coloro che lavorano ai soccorsi, chiedendo al Signore di portare loro conforto e consolazione nella prova. Il Santo Padre condanna nuovamente la violenza cieca che causa così tanta sofferenza e implora Dio per il dono della pace, e invoca sulle famiglie in lutto e sui belgi il beneficio delle benedizioni divine».
14.11 - Nuova esplosione all'aeroporto, «era la terza bomba» - Gli artificieri hanno fatto brillare un pacco sospetto all'aeroporto di Zaventem, come riporta il centro di crisi nazionale. Secondo la tv Vtm si tratterebbe di una terza bomba, inesplosa questa mattina.
14.06 - Il pericolo non è cessato - Il governo ritiene che alcuni terroristi potrebbero essere ancora in circolazione. «Temiamo che siano ancora a piede libero», ha dichiarato il ministro degli Esteri Didier Reynders alla tv RTBF. La popolazione è stata nuovamente invitata a restare in casa.
13.55 - Persone bloccate nel metrò - «Ci sono diverse persone ancora bloccate alla stazione della metropolitana di Maelbeek». Lo ha detto la ministra della sanità Maggie De Block, secondo quanto riportato da La Libre Belgique. Nelle immagini girate dal direttore di EurActiv Evan Lamos si vedono le operazioni di evacuazione dei convogli di questa mattina.
This was the scene a short while ago, between the Arts-Lois and Maelbeek metro stations in Brussels. pic.twitter.com/aTZjqsF7Gt
13.54 - American Airlines: «Non siamo stati colpiti» - La compagnia aerea statunitense American Airlines ha smentito oggi le notizie di stampa secondo cui una delle due esplosioni che hanno colpito l'aeroporto di Bruxelles è avvenuta nell'area del proprio check-in. «Attualmente tutti i nostri dipendenti dell'aeroporto ed i membri degli equipaggi sono stati individuati e sono al sicuro, non ci sono feriti - ha reso noto la compagnia in un comunicato -. Il check-in della American Airlines si trova nella Fila 8 dell'area partenze e le esplosioni non sono avvenute nella Fila 8».
13.49 - Sorveglianza rafforzata a Ginevra - In seguito agli attentati odierni a Bruxelles, il dispositivo di sicurezza è stato rafforzato all'aeroporto di Ginevra-Cointrin e la visibilità delle forze di sicurezza è stata aumentata in diversi luoghi della città lemanica quali le stazioni ferroviarie, gli stabili di diverse organizzazioni internazionali e nei posti affollati. Lo indica in un comunicato la polizia ginevrina, precisando che nell'intero cantone è mantenuto il dispositivo allestito dopo gli attentati di Parigi del novembre 2015. La valutazione della minaccia per la Svizzera è condotta in collaborazione con il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), precisa la nota. Per motivi di sicurezza, nessun particolare sarà fornito sulle misure in vigore.
13.47 - Terroristi ancora nell'aeroporto? - La polizia continua ad ispezionare lo scalo di Zaventem, dove la minaccia è considerata ancora attuale, riferisce una fonte di polizia ai media belgi. Gli agenti - scrive La Libre Belgique - non sono convinti che tutti i terroristi siano usciti dall'aeroporto.
13.45 - «Due arresti» - Due individui sospetti sono stati arrestati a poco più di un chilometro di distanza dalla stazione della metropolitana di Maelbeek.
#Brussels: Two suspects arrested a mile from the Maelbeek Metro station https://t.co/sR72EBGxFX pic.twitter.com/nB2cYCf8ik
13.37 - Aerei a terra - Lufthansa e tutte le filiali, compresa Swiss, hanno ufficialmente cancellato tutti i voli di oggi da e per Bruxelles a seguito degli attentati nella capitale belga. Lo ha reso noto la compagnia aerea tedesca direttamente sul suo sito web. Sono coinvolti 25 voli che collegano oggi gli aeroporti tedeschi con Bruxelles e viceversa e circa 2000 passeggeri.
La misura riguarda tutte le linee aeree del gruppo Lufthansa: Austrian Airlines, Brussels Airlines, Lufthansa, Eurowings e Swiss. Due aerei partiti questa mattina da Monaco e Francoforte verso Bruxelles, e in volo durante gli attentati, sono poi atterrati a Colonia e Liegi.
13.35 - Sale il bilancio dei morti - Sale a 34 morti il bilancio degli attentati a Bruxelles: lo riferisce l'emittente belga Vrt. Secondo il bilancio riferito dall'emittente, 20 persone sono rimaste uccise nell'esplosione nella metro, altre quattordici nel duplice attacco all'aeroporto di Zaventem.
13.26 - L'Isis minaccia altri attentati - Il sedicente Stato islamico (Isis) «promette altre operazioni in Europa». La minaccia è contenuta nel testo della rivendicazione dell'Isis degli attacchi di Bruxelles attraverso l'Amaq News Agency, secondo quanto riferisce il sito del quotidiano egiziano 'Al Watan'. «In un comunicato pubblicato sulla piattaforma Telegram, l'Isis afferma che questa operazione si è basata su una pianificazione e attuazione a grande velocità senza però fornire dettagli sull'operazione» stessa, scrive il sito egiziano.
13:15 - Sfollata l'università ULB - L'università ULB (Université libre de Bruxelles) con oltre 20'000 studenti in tre campus, è stata interamente evacuata. Lo hanno deciso le autorità.
13:10 - Mogherini in lacrime: «Uniti nel dolore» - L'Alto rappresentante della Ue, Federica Mogherini, nel parlare ad Amman degli attacchi a Bruxelles non riesce a trattenere le lacrime.
«L'Europa e la sua capitale stanno soffrendo lo stesso dolore che le regioni del Medio Oriente hanno conosciuto e conoscono ogni giorno», aspettiamo ulteriori notizie, «ma - ha detto - è abbastanza chiaro che le radici del terrorismo sono le stesse. Siamo uniti non solo nel cordoglio per le vittime ma anche nella reazione a questi atti di estremismo e violenza», ha affermato durante una conferenza stampa. A quel punto si è poi commossa e il ministro degli esteri giordano Nasser Jodeh le ha messo un braccio attorno alle spalle per consolarla e accompagnarla in un'altra stanza.
13:09 - nuovo bilancio: 30 morti e 136 feriti
UPDATE: Officials now confirm 30 dead, 136 injured in Brussels attacks this morning.
13:07 - Perquisizioni in corso - Diverse perquisizioni sono in corso nella regione di Bruxelles. Lo si è appreso dai media locali, secondo i quali le operazioni sono state lanciate dalle forze dell'ordine per seguire la pista 'calda' degli autori degli attentati di oggi.
Una «vasta caccia all'uomo riguardante cinque sospetti individuati dalle immagini della videosorveglianza» è attualmente in corso a Bruxelles, ha affermato Claude Moniquet, l'esperto antiterrorismo di I-Télé, intervistato in diretta dalla capitale del Belgio.
13:05 - L'Isis rivendica gli attacchi di Bruxelles - L'autoproclamato Stato islamico (Isis) rivendica gli attacchi di Bruxelles attraverso l'Amaq News Agency, network vicino allo stesso Isis. Lo riferisce l'agenzia russa Tass.