Non sono ancora chiari i motivi del gesto, il ministro Salvini si è scagliato contro l'uomo
SAN DONATO MILANESE - Momenti di puro terrore questa mattina a San Donato Milanese, in provincia di Milano. Il conducente di un autobus di linea carico di studenti e insegnanti ha improvvisamente bloccato il mezzo e ha poi dato alle fiamme il veicolo dopo averlo cosparso con del liquido infiammabile.
Secondo i media locali l'uomo - un 47enne cittadino italiano originario del Senegal - avrebbe detto frasi come «Voglio farla finita, vanno fermate le morti nel Mediterraneo».
L'uomo si era diretto verso l'aeroporto di Linate. Dopo esser stato bloccato, è sceso dal pullman con in mano un accendino e ha dato fuoco al mezzo, mentre i carabinieri salvavano dalla parte posteriore i ragazzi dopo aver rotto i finestrini.
Sul posto è intervenuto un massiccio dispiegamento di mezzi di soccorso e di forze dell'ordine.
Le fiamme sono state domate dai pompieri. Non risultano feriti, ma 14 persone, per la maggior parte ragazzi, sono stati portati in ospedale per accertamenti. I carabinieri hanno fermato il 47enne e stanno cercando di ricostruire le ragioni che l'hanno portato a compiere il gesto.
L’uomo è stato arrestato: è accusato di strage e sequestro di persona. Si tratta di Ousseynou Sy, aveva precedenti per guida in stato di ebbrezza e molestie sessuali.
Sulla questione è intervenuto anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini: «Un senegalese con cittadinanza italiana al volante di uno scuolabus, con precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale, ha dirottato il mezzo e infine gli ha dato fuoco. Voglio vederci chiaro: perché una persona con simili precedenti guidava un pullman per il trasporto di ragazzini?».