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GAMBIAEx Miss Gambia: «Violentata dall'ex presidente Jammeh»

26.06.19 - 17:17
Fatou 'Toufah' Jallow ha deciso di raccontare la sua storia nell'ambito di una vasta indagine condotta da Human Rights Watch
Human Rights Watch
«Ho cercato di cancellare la storia dalla mia testa ma non ci sono riuscita»
«Ho cercato di cancellare la storia dalla mia testa ma non ci sono riuscita»
Ex Miss Gambia: «Violentata dall'ex presidente Jammeh»
Fatou 'Toufah' Jallow ha deciso di raccontare la sua storia nell'ambito di una vasta indagine condotta da Human Rights Watch

BANJUL - L'ex dittatore del Gambia, Yahya Jammeh, è stato accusato da una giovane di averla violentata quattro anni fa, quando era presidente del Paese africano. Fatou 'Toufah' Jallow, oggi 23 anni, ha deciso di raccontare la sua storia nell'ambito di una vasta indagine condotta da Human Rights Watch per denunciare abusi e violenze sistematiche del dittatore ai danni di donne alle quali prometteva borse di studio o impieghi statali.

«Ho cercato di cancellare la storia dalla mia testa ma non ci sono riuscita, quindi ho deciso di parlare per fare in modo che Yahya Jammeh ascolti ciò che ha fatto», ha dichiarato Fatou alla Bbc. Lei e il dittatore, all'epoca 50 anni, si sono incontrati nella capitale Banul dopo la sua vittoria a un concorso di bellezza.

Nei mesi successivi, ha raccontato la giovane, Jammeh si era comportato come un padre, le aveva donato soldi, regali e aveva fatto installare l'acqua potabile nella casa della sua famiglia. A un certo punto lui le chiede di sposarla e al suo rifiuto la miss viene portata con l'inganno nella sua residenza privata e violentata.

Dopo lo stupro Fatou ha raccontato di essersi chiusa in casa per tre giorni e poi di essere fuggita in Senegal dove ha cercato l'aiuto di diverse organizzazioni umanitarie. Alla fine si è trasferita in Canada, dove le è stato riconosciuto lo status di rifugiata.

La Bbc ha provato a contattare il dittatore che vive in esilio in Guinea equatoriale ma non ha ottenuto risposta. In un comunicato del suo partito, Aprc, si negano tutte le accuse. «Noi e il popolo del Gambia siamo stanchi degli attacchi infondati al nostro ex presidente», si legge nella nota.

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