Il politico era stato ucciso lo scorso giugno. Il proiettile sarebbe partito accidentalmente
BERLINO - È arrivato oggi l'ordine di arresto per il terzo complice di omicidio nel caso dell'assassino dell'amministratore locale della Cdu, Walter Lübcke, che la scorsa estate ha scosso la Germania, risvegliando i fantasmi dell'estremismo di destra. Lo ha reso noto oggi la Corte di Cassazione.
Il politico cristiano-democratico 65enne era stato ucciso lo scorso giugno nel terrazzo della sua abitazione nei pressi di Kassel con un colpo sparato a distanza ravvicinata da un'arma di piccolo calibro.
In un primo momento l'estremista di destra, Stephan Ernst, aveva confessato l'omicidio ma poi aveva ritrattato. Secondo la nuova versione dei fatti a sparare sarebbe stato il suo complice, H. arrestato oggi. I due si sarebbero recati a casa di Lübcke per «dargli una lezione» e il colpo sarebbe partito accidentalmente.