Due uomini a volto coperto hanno fatto irruzione nelle prime ore del mattino. Inutile la corsa in ospedale
LOS ANGELES - In molti lo vedevano già come uno di quelli destinati a diventare un punto di riferimento della scena nei prossimi anni. La stella di Pop Smoke, all’anagrafe Bashar Barakah Jackson, è stata invece stroncata la scorsa notte a soli 20 anni.
Due uomini incappucciati e a volto coperto - riferisce TMZ - hanno fatto irruzione verso le 4.30 del mattino nella casa del rapper a Hollywood Hills, con l’intenzione di rapinarlo. I due hanno aperto il fuoco, sparando più colpi prima di fuggire a piedi. Al momento non sono ancora stati identificati e non è quindi noto se conoscessero o meno la vittima.
Jackson, gravemente ferito, è stato trasportato d’urgenza in ambulanza al Cedars-Sinai Medical Center, dove i medici non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
La benedizione di Funkmaster Flex - Solo pochi giorni fa, il rapper era stato uno dei protagonisti del BK Drip, il primo grande evento dedicato al cosiddetto “drill rap” di Brooklyn. «Non vedevo musica del genere a Brooklyn da un sacco di tempo. Non possiamo gettare tutto al vento», aveva detto al pubblico Funkmaster Flex, citato da Pitchfork.
«Vedete tutti quei poliziotti la fuori? Sono qui per la vostra sicurezza, ma sono anche qui per osservare. Quando ce ne andremo stasera non facciamo quello che si aspettano da noi. Se questi ragazzi non possono avere uno show tranquillo nel loro quartiere, allora non arriveranno neanche le chiamate da fuori». Un appello a tenere lontana quella violenza che poche ore dopo ha strappato la vita proprio di uno di quei ragazzi, destinati a tenere il testimone fra le mani.
Una carriera fulminea - Salito alla ribalta lo scorso anno con il suo brano “Welcome to the Party” - in seguito remixato anche da nomi di peso come Nicki Minaj, Pusha T, Meek Mill e Skepta - Pop Smoke aveva pubblicato due mixtape e si era guadagnato uno spazio anche sulla compilation JackBoys realizzata da Travis Scott.