Il primo contagiato «sta meglio di ieri sera» e anche la situazione della moglie «è positiva».
Le autorità lombarde hanno invitato la popolazione a non farsi prendere dal panico.
MILANO - Altri due amici del 38enne lodigiano, ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Codogno, presentano sintomi compatibili con il Covid-19. Attualmente sono in corso i test per capire se hanno contratto la malattia.
In totale i casi di positività sono sei, ha dichiarato l'assessore regionale lombardo Massimo Gallera in conferenza stampa. Gallera ha evidenziato «la grande prova di efficacia» nell'identificazione del contagio e ha rassicurato sulle condizioni del primo ricoverato. «Sta meglio di ieri sera, sta leggermente migliorando» e anche lo stato di salute della moglie «è positivo». Tutti i contagiati saranno trasferiti, appena possibile, all'ospedale Sacco di Milano.
Paziente zero ancora ignoto - Nel corso della conferenza stampa a Milano si è appreso che il paziente zero non è ancora stato individuato. «Ancora non sappiamo da chi si è diffuso il virus», magari da qualcuno che nel frattempo è guarito, ipotizza Gallera. L'uomo della provincia di Piacenza appena tornato dalla Cina, che si pensava potesse aver contagiato il 38enne, sarebbe risultato negativo al test del coronavirus.
Le autorità invitano alla calma - «Invitiamo alla calma, alla tranquillità e alla serenità rispetto all'efficacia del nostro sistema sanitario» ha aggiunto Gallera. L'assessore alla Protezione civile Pietro Foroni ha spiegato che si stanno valutando una serie di strutture, anche militari, per creare centri di quarantena. Si stanno definendo anche le misure da prendere nei luoghi pubblici.
Il governatore lombardo Attilio Fontana ha aggiunto: «Le misure sono gli unici mezzi per evitare la diffusione del contagio» e di non lasciarsi prendere dal panico. «Sono fondamentali per il bene della comunità» e saranno rivalutate non appena il ministro della Salute Speranza arriverà sul posto.
Il premier italiano Giuseppe Conte, che si trova a Bruxelles, ha dichiarato che «è stata disposta dal Ministero della Salute una nuova ordinanza che dispone il trattamento d'isolamento per tutti coloro che sono venuti a contatto» con i contagiati.
Codogno chiude per virus - L'ospedale di Codogno ha chiuso il pronto soccorso come misura per evitare nuovi possibili contagi. Il sindaco ha poi disposto la chiusura delle scuole per oggi pomeriggio e fino a domani. Inoltre è stata disposta la chiusura di «gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di pubblico intrattenimento e i luoghi di ritrovo e assembramento».
Le persone in isolamento sono circa 250. Sono poi 160 i dipendenti della Unilever di Casalpusterlengo, nella quale lavorava il 38enne, ai quali è stato chiesto di non lasciare gli uffici in attesa di essere sottoposti ai test.
Smentita sulla moglie del 38enne - La moglie del primo ricoverato per il coronavirus non è una docente di un liceo. L'informazione circolata nelle scorse ore sulla stampa italiana è stata smentita. La donna sarebbe invece una commessa di un'erboristeria, ma non si sarebbe recata al lavoro negli scorsi giorni a causa del suo stato avanzato di gravidanza.
Quanti sono i casi confermati? Quante le vittime? E quante sono le persone guarite dal coronavirus cinese? Le cifre a livello mondiale si trovano su una piattaforma di monitoraggio elaborata dalla Johns Hopkins University del Maryland. Clicca qui.
#LNews #coronavirus assessore #Welfare @GiulioGallera: il paziente è all’ospedale #Sacco e sta bene, stiamo facendo controlli. Stretto raccordo con @MinisteroSalute. In via precauzionale invitati i cittadini di #Codogno a restare a casa @FontanaPres @pietroforoni pic.twitter.com/7Wk29AWall
— Regione Lombardia (@RegLombardia) February 21, 2020