L'episodio sarebbe legato a motivi passionali, di gelosia
MILANO - Un colpo di fucile a pompa alla testa: così un quarantasettenne ha ucciso ieri sera la compagna a Albignano, un paesino alle porte di Trucazzano, nel milanese.
Nel corso della notte, intorno alle due, l'uomo si è poi presentato alla Caserma dei Carabinieri di Cassano d'Adda per confessare quanto aveva fatto. Secondo le ultime indiscrezioni, ha detto di aver agito per motivi passionali, per gelosia.
Il cadavere della donna, anche lei di 47 anni, era riverso sul letto, il fucile a pompa calibro 12 era sul posto. L'arma era registrata e legalmente in possesso della donna.
I due, coetanei e originari dello stesso paese in Sicilia, si conoscevano da moltissimi anni. Si erano poi ritrovati a Milano e avevano iniziato una relazione sentimentale, che è andata avanti per diversi anni fino a quando, poco tempo fa, la donna ha deciso di interromperla. L'uomo lavorava a Bressanone, in provincia di Bolzano, ma la raggiungeva tutti i venerdì nel comune dell'hinterland milanese per passare insieme il week end.
Da quanto si è appreso, negli ultimi tempi la 47enne era infastidita dall'insistenza dell'uomo che non accettava la fine della relazione. Al momento l'uomo, già conosciuto dalle forze dell'ordine e con precedenti penali, si trova in caserma per l'interrogatorio da parte del Pubblico ministero.