Fra i beni confiscati dalle Fiamme Gialle anche 3 ville e 9 appartamenti
BUSTO ARSIZIO - La Guardia di Finanza di Busto Arsizio ha sequestrato beni per oltre 2,4 milioni di euro a quattro cittadini serbi residenti in Italia (tutti pregiudicati), dediti alla commissione di reati contro il patrimonio e, in alcuni casi, collegati ad operazioni fraudolente di cambio valuta, realizzate in più Stati attraverso la consegna alle vittime di banconote contraffatte.
L'operazione è stata chiamata "La stangata continua" ed è il seguito dell'operazione "La stangata", che nel settembre del 2017 portò all'arresto di una banda di cittadini delle medesima nazionalità.
A vedersi spogliati di tutti i propri beni, acquistati e accumulati con i proventi di anni di attività delittuose, sono stati in questa occasione un 48enne domiciliato a Busto Arsizio (VA), una 45enne domiciliata a Castellanza (VA), un 37enne di Melzo (MI) e un 33enne residente a Pieve Fissiraga (LO), imparentati tra loro e da tempo stabilitisi in Italia.
In totale, le autorità hanno sequestrato loro 3 ville e 2 cascinali, 9 appartamenti, 2 terreni e 5 box, ma anche 1 dipinto e 2 orologi di pregio. L'intero patrimonio è passato ora nella gestione degli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale di Milano in attesa della definitiva confisca.