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Figura iconica della lotta per i diritti e contro la violenza, marciò anche al fianco di Luther King
WASHINGTON - John Lewis, iconico attivista per la non violenza e i diritti civili negli Stati Uniti che marciò anche al fianco di Martin Luther King, è morto all'età di 80 anni.
Lo rende noto la Camera dei rappresentanti Usa, di cui era membro. «L'America piange la morte di uno dei più grandi eroi della sua storia», ha scritto la portavoce Nancy Pelosi. Lewis soffriva da tempo di cancro al pancreas.
Anche Barack Obama piange la scomparsa di John Lewis: «Ha amato il suo paese così tanto da rischiare la sua vita e il suo sangue pur di essere all'altezza delle sue promesse», ha scritto l'ex presidente americano molto legato all'icona della lotta per i diritti civili. «Nei decenni non solo ha dato tutto sé stesso alla causa della libertà e della giustizia, ma ha ispirato generazioni che hanno cercato di seguire il suo esempio».
«Quella lasciata dall'icona dei diritti civili» John Lewis, che ha combattuto contro le discriminazioni sofferte dai neri d'America «è un'eredità duratura»: lo afferma la Casa Bianca.
