L'ultima udienza contro i tre imputati è prevista ora per il prossimo 3 settembre
L'accusa ha chiesto per loro una pena di 25 anni di reclusione, ma i tre negano ogni addebito. Per il delitto sono già state condannate due persone, fra le quali Miroslav Marcek, considerato l'esecutore materiale.
BRATISLAVA - Il tribunale penale speciale di Pezinok ha inaspettatamente posticipato la sua ultima udienza, nella quale oggi avrebbe dovuto essere pronunciato il verdetto finale contro tre accusati dell'omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata Martina Kusnirova.
Stando a quanto reso noto la portavoce del tribunale Katarina Kudjakova, l'udienza dovrebbe ora tenersi il prossimo 3 settembre.
Il rinvio è avvenuto su richiesta del senato del tribunale che ha domandato più tempo per studiare gli atti. Per gli accusati Marian Kocner (presunto mandante dell'omicidio), Alena Zsuzsova (collaboratrice di Kocner) e Tomas Szabo (autista e complice dell'assassino) l'accusa chiede 25 anni di reclusione. Tutti e tre negano ogni addebito e i loro avvocati chiedono la loro liberazione.
Per gli omicidi sono stati già stati condannati Miroslav Marcek, ritenuto l'esecutore materiale del delitto, a 23 anni e Zoltan Andrusko, che avrebbe agito da intermediario, a 15 anni.
La ricostruzione - Kocner è accusato di omicidio premeditato. Avrebbe ordinato l'omicidio di Kuciak perché il giornalista aveva scritto delle sue attività economiche controverse. Marcek aveva ucciso Kuciak e Kusnirova a colpi di pistola nella loro casa a Velka Maca nei pressi di Trnava il 21 febbraio 2018.