Un surfista australiano ha affrontato il predatore al largo di Shelly Beach, vicino a Sydney.
La donna ha riportato gravi ferite a una gamba, ma è in condizioni stabili e dovrebbe cavarsela.
SYDNEY - In Australia un surfista ha salvato la vita alla moglie, attaccata da uno squalo, tuffandosi dalla sua tavola sul predatore e costringendolo a pugni a mollare la presa.
La donna, Chantelle Doyle, 35 anni, è stata attaccata mentre stava facendo surf insieme al marito, Mark Rapley, al largo di Shelly Beach, a Port Macquarie, nello stato del Nuovo Galles del Sud, a nord di Sydney. Lo rivelano vari media, fra cui BBC.
Il gesto pronto coraggioso del marito - che le si è avvicinato nuotando sulla tavola, ha respinto con ripetuti pugni lo squalo di tre metri di lunghezza e ha riportato la consorte a riva - le ha salvato la vita. Ma Doyle ha riportato gravi ferite a una gamba ed è stata portata in elicottero all'ospedale di Newcastle, dove - dicono i media - è in condizioni stabili.