Gli agenti gli hanno sparato al termine di un breve inseguimento e di un colluttazione
LOS ANGELES - La morte di un afroamericano durante un intervento di polizia a South Los Angeles ha scatenato proteste nella metropoli californiana.
I media statunitensi spiegano che l'episodio risale a lunedì pomeriggio: due agenti dell'Ufficio dello sceriffo della contea di Los Angeles hanno cercato di fermare un uomo che procedeva in bicicletta «in violazione delle norme della circolazione stradale», ha spiegato il tenente Brandon Dean alla stampa. L'individuo si è dato alla fuga ma è stato raggiunto e bloccato dopo un isolato. Durante la colluttazione uno dei poliziotti è stato colpito al volto da un pugno e le cose hanno preso una piega tragica quando l'uomo ha lasciato cadere alcuni abiti ed è stata notata «una pistola semiautomatica di colore nera», che sarebbe la stessa che poi è stata trovata sul posto.
A questo punto gli agenti hanno aperto il fuoco «diverse volte». La polizia non ha comunicato l'identità della vittima, limitandosi a dire che si tratta di un maschio sulla trentina e che è morto sul colpo. I due poliziotti non indossavano le bodycam: gli inquirenti stanno recuperando i video di sorveglianza delle abitazioni e dei negozi della zona per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. È stato chiesto l'aiuto di eventuali testimoni che potrebbero aver fotografato o filmato la scena con gli smartphone.
Una volta diffusasi la notizia, la sezione losangelina di Black Lives Matter ha convocato una manifestazione di protesta sul luogo della tragedia. Almeno un centinaio i dimostranti. Ci sono stati momenti di tensione con la polizia, presente in assetto anti-sommossa.