Lo fanno per condividere le foto tra coetanei. Non sanno che poi finiranno nelle mani sbagliate. L'allarme di Europol
STRASBURGO - "Secondo Europol la maggior parte delle immagini di abusi su minori che circolano oggi su internet sono state generate dai minori stessi che non hanno pensato al fatto che queste immagini potevano un giorno sfuggire al loro controllo".
Lo afferma Marija Pejcinovic Buric, segretario generale del Consiglio d'Europa, alla vigilia della giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, che cade il 18 novembre.
"Il pericolo che le immagini e video di natura sessuale prodotti dai minori, spesso per essere condivisi con i coetanei, finiscano nelle mani sbagliate, sembra in aumento, e i lockdown decisi a causa del Covid-19 accrescono il rischio perché i minori trascorrono online più tempo di prima, e questo finisce per offrire più occasioni ai predatori sessuali", dice il segretario generale.
Secondo Strasburgo i minori che fanno circolare queste immagini di sé stessi per 'uso privato' non dovrebbero essere perseguiti penalmente ma devono invece ricevere un aiuto specializzato.