Il movimento di difesa dei diritti umani denuncia quanto accaduto nel nord dell'Etiopia
Ne abbiamo parlato la scorsa settimana attraverso un approfondimento dal titolo “Tigray: la guerra dimenticata del Corno d'Africa“ in cui abbiamo ripercorso lo sterminio di centinaia di civili a nord dell'Etiopia da parte dei soldati eritrei. Un vero e proprio massacro descritto da molti come un crimine contro l'umanità.
Oggi fa sentire la sua voce anche Amnesty International. Lo fa attraverso un rapporto che parla chiaro e che denuncia senza mezzi termini quanto accaduto nella regione a nord dell'Etiopia: «Le truppe eritree si sono scatenate e hanno ucciso sistematicamente centinaia di civili a sangue freddo, cosa che può costituire un crimine contro l'umanità», ha detto Deprose Muchena, direttore regionale dell'organizzazione per l'Est e il Sud dell'Africa.