Perché, a causa del Covid, non c'è più posto per i corpi. E nelle ultime 24 ore le vittime sono state più di 3'000
SAN PAOLO - In Brasile, dove il Covid sta falcidiando migliaia di persone ogni giorno, nei cimiteri si scava senza sosta giorno e notte per seppellire tutti.
Solo nelle ultime 24 ore - confermano i dati ufficiali - il paese ha registrato 3'305 morti legate al virus (per un totale di 368'749 vittime) e 85'774 contagi.
A Vila Formosan vicino alla megalopoli di San Paolo, il più grande cimitero dell'intera America latina, si scavano fino a 200 tombe al giorno.
Alle 18 subentra il turno di notte, che lavora con le scavatrici, con le pale illuminate da riflettori. I servizi cimiteriali brasiliani hanno assunto nuovo personale e acquistato nuovi macchinari.
Un lavoratore di Vila Formosa, dove si fanno fino a 300 sepolture al giorno, ha spiegato che nel maggio dell'anno scorso si scavavano 60 tombe in un giorno.
Ora ci sono sei escavatrici e se ne scavano 200 al giorno. Per trasportare le salme sono stati noleggiati 50 furgoni, che suppliscono alla carenza di carri funebri.
II comune di San Paolo ha nel frattempo smentito voci che parlavano di scuolabus noleggiati per il trasporto bare.