Più che i casi di trombosi, a irritare la Francia è il ritardo e la lentezza dell'approvvigionamento
PARIGI - Il contratto dell'Ue con AstraZeneca che scade il 30 giugno è a rischio di rinnovo a causa dei ritardi di consegna accumulati. Lo ha detto il commissario per il mercato interno Thierry Breton in un'intervista su BFMTV.
«La mia priorità come gestore dei vaccini è che coloro con cui stipuliamo un contratto consegnino in tempo. Abbiamo ordinato 120 milioni di dosi per il primo trimestre e 180 milioni per il secondo. AstraZeneca ne ha consegnati prima 30 milioni e poi 70 milioni», spiega il Breton.
«Niente è definitivo, continueremo a discutere», ha aggiunto il commissario, suggerendo che il contratto in scadenza potrebbe non essere rinnovato.