Un impiegato dell'ospedale di Catanzaro, dal 2005 timbrava e se ne andava
CATANZARO - Era dal 2005 che tutte le mattine arrivava al suo posto di lavoro in un ospedale di Catanzaro, timbrava e se ne andava. L'uomo - un oggi 67enne - ha comunque ricevuto regolarmente la sua paga, per un totale di 538'000 euro.
Probabilmente d'accordo con alcuni membri della gestione del personale, scrive il Corriere della Sera, ha minacciato anche la direttrice dell'ospedale (e la sua famiglia) per evitare che facesse rapporto sulla situazione.
L'uomo è stato pizzicato durante un'indagine delle autorità. Per lui l'accusa è di abuso d'ufficio, estorsione aggravata e frode. Con lui, indagate altre 6 persone.