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ITALIAVaccino, la Lombardia allunga i tempi del richiamo

06.05.21 - 21:00
Accolta la «raccomandazione» del ministero della Salute, dal 10 maggio al via anche ai 50-59enni
keystone-sda.ch (MATTEO BAZZI)
Fino a 42 giorni di distanza tra la prima e la seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna.
Fino a 42 giorni di distanza tra la prima e la seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna.
Vaccino, la Lombardia allunga i tempi del richiamo
Accolta la «raccomandazione» del ministero della Salute, dal 10 maggio al via anche ai 50-59enni

MILANO - «A partire da domani, venerdì 7 maggio gli appuntamenti per la seconda dose di Pfizer e Moderna saranno essere fissati nella sesta settimana (35-42 giorni) e non più a 21 o 28».

Lo ha affermato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Intervistato da SkyTg24, Fontana ha aggiunto: «Nulla cambia per coloro ai quali è già stata somministrata la prima dose e hanno già l’appuntamento per il richiamo. In questo modo potremo coinvolgere almeno con la prima dose un numero maggiore di persone». La Lombardia ha quindi recepito la «raccomandazione» del ministero della Salute italiano, che ha suggerito di dilazionare (previo parere favorevole del Comitato tecnico scientifico) i tempi della seconda somministrazione.

Via libera ai 50-59enni

In Lombardia, conferma Fontana, «lunedì 10 maggio apriremo la prenotazione per le vaccinazioni anti-Covid dei cittadini appartenenti alla fascia di età 50-59 anni». La campagna vaccinale «procede spedita. Purtroppo, a causa della carenza di vaccini abbiamo dovuto rallentare, infatti il generale Figliuolo ha abbassato il target per la nostra regione, che ora si attesta intorno alle 85.000 inoculazioni al giorno. Voglio comunque sottolineare che la Lombardia è l’unica, insieme ad altre due regioni, ad avere mantenuto e superato i target» conclude Fontana.

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