La Corte d'Assise di Taranto ha condannato a tre anni e mezzo di carcere anche l'ex governatore Nichi Vendola
TARANTO - I fratelli Fabio e Nicola Riva e l'ex governatore della Regione Puglia Nichi Vendola sono stati condannati nell'ambito del processo "Ambiente svenduto" sul disastro ambientale prodotto dal sito industriale dell'ex Ilva.
La Corte d'Assise di Taranto ha pronunciato condanne pesanti: 22 anni per Fabio e 20 per Nicola, ex proprietari e amministratori dell'impianto siderurgico. Tre anni e mezzo invece per Vendola, accusato di concussione aggravata in concorso, che ha già annunciato l'intenzione di ricorrere in appello contro la sentenza, parlando di «una giustizia che calpesta la verità».
I giudici hanno inoltre disposto la confisca degli impianti dell'area a caldo, già sottoposti a sequestro il 26 luglio del 2012, così come delle tre società Ilva spa, Riva fire e Riva Forni Elettrici.
I 47 imputati al processo - lo ricordiamo - rispondono di concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, all'avvelenamento di sostanze alimentari e all'ommissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro.