Si tratta di un 22enne che, dopo aver colpito a morte cinque persone, ha rivolto l'arma contro sé stesso
PLYMOUTH - L'uomo che ha aperto il fuoco nella serata di giovedì a Plymouth, nel Regno Unito, uccidendo cinque persone, non è stato neutralizzato dalle forze dell'ordine come si era detto in un primo momento ma si è tolto la vita. Lo conferma la polizia.
Il killer è stato identificato in queste ore dalle autorità britanniche. Si tratta di un 22enne chiamato Jake Davison. Il suo corpo è stato rinvenuto senza vita sul luogo della strage. Quattro delle vittime sono state dichiarate morte sul posto, mentre la quinta è deceduta dopo il trasporto in ospedale.
Gli inquirenti hanno da subito escluso la matrice terroristica. Il 22enne, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe agito in preda a un raptus di follia. Una testimone che vive nelle vicinanze ha raccontato alla BBC quei momenti. «All'inizio si sentivano delle urla, seguite da alcuni spari, tre o quattro inizialmente». Successivamente, l'uomo ha «buttato giù la porta di un'abitazione e ha iniziato a sparare».