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ITALIASpente le fiamme, resta il rischio di crolli e la paura per il futuro

30.08.21 - 12:09
Non brucia (quasi) più la Torre dei Moro di Milano ma rimangono i problemi di tutti quelli che hanno perso la casa.
Reuters
Spente le fiamme, resta il rischio di crolli e la paura per il futuro
Non brucia (quasi) più la Torre dei Moro di Milano ma rimangono i problemi di tutti quelli che hanno perso la casa.
Mentre i pompieri continuano i lavori la paura è che, per il caldo delle fiamme partite da una terrazza al 15esimo piano, la struttura possa cedere.

MILANO - Spente le fiamme del colossale rogo del palazzo in Via Antonini, noto anche come la Torre dei Moro, alla periferia sud di Milano. I focolai sono ancora attivi tra il 12esimo e il 19esimo piano: «Bisogna smassare la cenere e spegnere ma ci vuole pazienza, quante ore ci vorranno non lo so, il lavoro è lungo perché la brace va smassata e col vento ricomincia a bruciare» hanno spiegato i Vigili del Fuoco.  

La preoccupazione resta: c'è quella di carattere più immediato, relativo alla stabilità della struttura da 18 piani, che le fiamme potrebbero aver minato. Stando alle autorità non è affatto un'eventualità così remota, scrive il Corriere della Sera, anche se struttura e ancoraggi sarebbero saldi, così come il blocco scale. Danneggiati invece i solai.

Le altissime temperature, infatti, potrebbero «aver minato l'integrità della gabbia esterna di metallo», a stretto contatto con le fiamme che sono divampate proprio dall'esterno verso l'interno. Come era già successo con la Greenfell Tower londinese, che però era stata una strage, con 72 morti. A Milano, fortunatamente, nemmeno uno.

Proprio per i timori strutturali, i vigili del fuoco questa mattina hanno continuato le operazioni di spegnimento con tutte le attenzioni del caso. Importante, inoltre, ricordare che le fiamme si sono sviluppate dall'alto verso il basso (la scintilla da una terrazza del 15esimo piano) fino ad arrivare nel sottosuolo. A bruciare, infatti, anche i magazzini sotterranei delle attività commerciali che si trovavano ai piedi dello stesso.

Un video ottenuto dal Corriere della Sera - che gli investigatori considererebbero «molto importante» - mostra in 25 secondi l'avvio dell'incendio: il fumo nero che esce dall'angolo del balcone del 15esimo piano, le fiamme che divampano verso l'esterno e che intaccano il materiale della facciata. S'ipotizza il malfunzionamento di un apparecchio elettrico, forse un corto circuito a un condizionatore o qualche altra apparecchiatura. Sembra che l'appartamento in questione fosse vuoto al mondo dell'incidente.

Un'altra preoccupazione riguarda le famiglie che, con la casa hanno perso tutto. I più fortunati si sono fatti ospitare da amici e parenti per la notte, per diversi però quella casa era tutto il loro mondo. Al momento 10 nuclei famigliari, per un totale di 22 persone tra i quali 5 minori, sono state distribuite in due alberghi della città con altre 7 in attesa di sistemazione a partire da oggi.

«Abbiamo assistito le famiglie che non avevano una sistemazione per la notte, offrendo loro una collocazione in hotel. Nelle prossime ore lavoreremo per garantire ai residenti tutto il supporto necessario», ha twittato il sindaco Beppe Sala. L'emergenza umana, sarà

«Ho perso tutto, le mie cose, le foto, i ricordi, i regali, i miei sacrifici», racconta sempre al Corriere una signora, «dovrò pure fare la carta d’identità. Mi è rimasto il cellulare, e ho le chiavi di casa, se serviranno a qualcosa... Fra le fiamme è morta anche la mia gattina». 

Nel frattempo sono diverse le associazioni che stanno raccogliendo indumenti e altri generi di prima necessità per gli sfollati. 

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