Il provvedimento, annunciato dal ministro della Salute, entrerà in vigore l'8 dicembre
SINGAPORE - Singapore ha deciso di non fornire più cure gratis a chi si ammala di Covid-19 e non si era in precedenza vaccinato.
La nuova misura entrerà in vigore dall'8 dicembre prossimo e riguarderà coloro che hanno scelto di non vaccinarsi, nonostante siano idonei dal punto di vista medico. Il ministro della Sanità e co-presidente della Task force nazionale anti-coronavirus, Ong Ye Kung, lo considera un «segnale importante» per spingere la popolazione a immunizzarsi. Nel contempo, chi ha ricevuto la prima dose avrà tempo fino al 31 dicembre per completare il ciclo vaccinale. A partire dal 2022 anche coloro che sono parzialmente protetti contro il Sars-Cov-2 dovranno pagare le spese di un eventuale ricovero.
Singapore, al momento, paga le spese sanitarie di tutti coloro che ne hanno diritto, con l'eccezione di coloro che sono risultati positivi al rientro da un viaggio all'estero. In futuro le autorità garantirà le cure ai bambini di età inferiore ai 12 anni e a coloro che non possono vaccinarsi a causa di patologie pregresse.
In sempre più nazioni si discute di far pagare le spese a chi rifiuta in vaccino. C'è poi chi, nel Land tedesco della Turingia, ha minacciato addirittura di non curare i non vaccinati, nel caso di eccessiva pressione per gli ospedali.