I treni per l’Italia sono tutti in ritardo. I disagi si ripercuotono anche sulla linea ferroviaria ticinese.
I Vigili del Fuoco non hanno ricevuto chiamate d'emergenza e il sindaco di Bergamo ha raccontato che la popolazione era tranquilla
BERGAMO - Questa mattina un terremoto di magnitudo 4.4 ha fatto tramare la Lombardia e il Ticino. Al momento non risultano danni o vittime alle autorità, le chiamate arrivate al 118 oltreconfine sono da attribuire perlopiù a persone spaventate o a piccoli incidenti causati dalla scossa.
Erano le 11:34 quando anche i ticinesi si sono visti tremare case e bicchieri. Il terremoto di magnitudo 4.4 ha avuto come epicentro Bonate di Sotto, in provincia di Bergamo. Poco dopo, riferisce l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, un'altra scossa di 2.2, con una profondità di 24,9 chilometri, è stata percepita nel bergamasco. Erano le 11:57 e l'epicentro è stato individuato a Osio Sotto.
Sono in corso le verifiche in tutta la provincia di Bergamo e anche in diverse città lombarde, ma al momento i Vigili del fuoco e le autorità non hanno ricevuto chiamate d'emergenza legate strettamente al terremoto. Alcune scuole dove erano in corso delle lezioni sono state evacuate per questioni di sicurezza. L'Amministrazione comunale di Bergamo ha segnalato al Corriere della Sera che alcune persone anziane si sono rivolte al pronto intervento per comunicare quanto stava avvenendo, ma a parte lo spavento, stavano tutti bene.
I media italiani riferiscono che alcuni disagi sono stati registrati sulle linee ferroviarie. I treni per l’Italia sono tutti in ritardo. I disagi si ripercuotono anche in Ticino con tempi di attesa superiore ai 30 minuti per i treni con destinazione Milano.
Il sindaco di Bergamo ha dichiarato all'Agenzia di stampa italiana Ansa che si trovava in ufficio quando tutto è iniziato a tremare. «Ma non pensavo che l'epicentro fosse qui. Tant'è vero che poco dopo sono uscito per andare a un incontro e la piazza e il centro erano tranquilli: nessuna situazione di panico né allarme particolare». Ha confermato inoltre che non risultano danni. Il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana ha scritto su Facebook che è in contatto con la Protezione Civile: «Al momento non abbiamo segnalazioni di danni a persone o cose».