Non si fermano i test missilistici di Pyongyang, rinnovando la pressione sull'Occidente e gli Stati Uniti
PYONGYANG - Stando all'esercito sudcoreano la Corea del Nord ha lanciato due sospetti missili balistici a corto raggio verso est dall'aeroporto Sunan di Pyongyang, in quella che è la quarta dimostrazione di forza dall'inizio dell'anno, con le prime (del 5 e dell'11 gennaio) rivendicate come effettuate con missili ipersonici di nuova concezione.
L'ultimo lancio è arrivato appena tre giorni dopo che il Nord ha lanciato due sospetti missili balistici a corto raggio nel mare del Giappone, spiegando di aver voluto testare «missili guidati partiti da un treno» in una esercitazione del reggimento ferroviario. La mossa odierna, secondo gli osservatori, punta a sottolineare le capacità affidabile e in evoluzione di Pyongyang di lanciare missili da varie piattaforme, inclusi treni, mare e strutture terrestri.
La scorsa settimana, il regime di Kim Jong-un ha avvertito gli Usa di una «reazione più forte e decisa» dopo l'imposizione di nuove sanzioni da parte del Tesoro americano a carico di sei nordcoreani coinvolti nelle armi di distruzione di massa del regime e nei programmi di missili balistici, aumentando le tensioni nel mezzo dello stallo negoziale sul nucleare con gli Stati Uniti.